Anche l’Università Ca’ Foscari di Venzia, dopo altre città italiane come Pisa, Torino e Bologna, ha attuato un piano per tutelare l’identità sessuale di tutti gli studenti transgender che frequentano l’Ateneo e per offrire loro un ambiente sereno e dignitoso, al riparo da discriminazioni e situazioni di disagio. Nello specifico, è stato attivato un libretto “alias”, che contiene cioè un nome diverso da quello anagrafico di che ne fa richiesta e che corrisponde alla nuova identità in fase di acquisizione. Questo sistema, permette agli studenti d’iscriversi online agli esami e d’usufruire dei servizi dell’Università utilizzando la nuova identità, che resta attiva per tutta la durata della carriera universitaria.
L’attivazione può essere richiesta da chiunque abbia avviato un percorso di transizione di genere purché presenti una documentazione amministrativa e medico-diagnostica che attesti l’inizio di un percorso psicoterapeutico e medico per il cambio di sesso.
Come ha spiegato il rettore di Venezia, Michele Bugliesi: “questa nuova procedura è stata adottata in seguito alla sollecitazione di uno studente. Ora sono più di uno i giovani che ci hanno chiesto una identità alias”.