Storia Lesbo: Alice e il nostro viaggio nel paese delle meraviglie Storie erotiche

Alice e il nostro viaggio nel paese delle meraviglie

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la storia di oggi è una storia di passione lesbo: due amiche e un viaggio che prende una piega molto hot!

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un’avventura lesbo che darà la svolta alla relazione tra due amiche, scopri tutti i dettagli.

Sembrava davvero un sogno, da anni io e Alice stavamo mettendo da parte dei risparmi per andare in Canada ed oggi siamo andate a ritirare i biglietti. Ancora una giornata da dedicare allo shopping e poi si parte!
Siamo andate a comprare tutto quello che dovevamo portarci e siamo capitate davanti ad un sexy shop dove ho visto dei completini davvero sexy.
Siamo entrate ed alla fine abbiamo preso anche qualche sex toys che per scherzo o per chissà quale strana ragione abbiamo deciso di portare con noi.

Io ed Alice siamo amiche da anni, abbiamo diviso davvero tutto, dormito mille volte insieme, viaggiato per tutta Italia sempre insieme ma mai prima di questo viaggio ci è successo di avvicinarci anche per quanto riguarda il sesso.
Ci siamo trovate a parlare delle nostre avventure e spesso abbiamo scherzato sul fatto che a noi per essere complete mancava solo più fare l’amore insieme, ma tutto moriva lì nelle parole.


Torniamo al nostro viaggio…finalmente scendiamo dal nostro aereo ed eccoci ad Ottawa, dove inizia il nostro tour.
Avevamo optato per un percorso insieme ad altri turisti con il supporto della guida. Siamo state fortunate perchè erano due ragazzi del posto che però conoscevano molto bene l’italiano.
Simpatici e molto belli, hanno subito iniziato a parlare molto con noi. Scherzando la mia amica Alice mi ha anche detto che forse avremmo presto sfoderato la nostra lingerie sexy e che quindi anche lo shopping non era stato fatto invano.

Subito ho pensato esagerasse, ma con il passare delle ore cominciavo ad intuire che ci avevano proprio adocchiate e tanto, non essendo fidanzate, potevamo divertirci.
Finito di cenare la maggior parte delle persone del nostro gruppo decisero di andare a letto, noi invece non riuscivamo a pensare di sprecare una serata. Quel viaggio ce lo dovevamo godere ogni secondo, così siamo andate a chiedere alle guide se potevano indicarci un locale dove vivere la movida.

Di tutta risposta ci hanno detto di farci trovare dopo mezz’ora all’ingresso dell’albergo e ci avrebbero portate a fare un tour dei migliori locali. Naturalmente Alice ha voluto che indossassimo la lingerie sexy presa in Italia. A mia insaputa inoltre aveva messo in borsa il vibratore e tutti i sex toys che per gioco avevamo acquistato. Ripensandoci credo che sia stata proprio lei a dirigere poi il resto della serata, come se aspettasse proprio quello per sfogare i suoi desideri.

Abbiamo iniziato la serata in un pub dove ci siamo trovati a parlare e scherzare come amici di vecchia data, dopo un’oretta Alice ha iniziato a dire che voleva continuare la chiacchierata in un luogo più intimo e così senza neanche rendercene conto, e complice qualche cocktail che ha aiutato ad eliminare i freni inibitori, eravamo tutti quattro nell’alloggio dei nostri nuovi amici, seduti su di un morbidissimo tappeto a parlare. Ad un certo punto io e Alice ci siamo abbracciate forte ed uno di loro ha chiesto se fossimo lesbiche. Lei sorridendo ha annuito ed ha cominciato a baciarmi con la lingua.

Storia Lesbo: Alice e il nostro viaggio nel paese delle meraviglie
Dopo un secondo di stupore mi sono lasciata andare al suo avvolgente e dirompente bacio. Quando ha capito che la cosa non mi dispiaceva, ha deciso di provare a passare oltre ed ha iniziato ad accarezzarmi i fianchi. Sentivo i brividi sulla pelle ed ho iniziato anche a sentire quanto fosse piacevole il suo seno poggiato al mio.
Nel frattempo i due ragazzi ci guardavano molto eccitati, e forse la cosa ci piaceva così tanto che non abbiamo subito fatto caso che avevano già la patta dei pantaloni aperta.
Naturalmente vederlo ha aumentato la nostra voglia di proseguire. Ho lasciato fosse Alice, che è sempre stata la più fantasiosa, a decidere il gioco.

Abbiamo iniziato a spogliarci e lei mi ha cominciato a leccare i capezzoli, poi a mordicchiarli e carezzarli. Anche io intanto giocavo con il suo seno, piccolo ma molto sodo ed eccitato al passaggio delle mie mani.
Dopo poco ho visto che una sua mano cercava la sua borsa, e da quella ha cominciato ad estrarre diversi giochetti, che naturalmente avevo capito avrebbe provato su di me. I nostri due amici intanto erano sul divano e si godevano lo spettacolo masturbandosi con molta calma, quasi ad aspettare di poter partire con un crescendo di piacere.

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Il gioco di Alice è iniziato con delle corde. Mi sono trovata legata a terra con le mani dietro la schiena. Che lei fosse l’anima portante della nostra amicizia già lo sapevo, ma sentirmi sussurrare che erano anni che fantasticava di possedermi mi eccitava da morire.
Con il vibratore ha iniziato a sfiorarmi il clitoride ed io ho cominciato ad ansimare, mi piaceva molto. Lei allora ha cominciato a premere, per arrivare al mio punto di godimento maggiore, come se avesse la cartina di tutto quello che mi piaceva.

Ma non contenta ha chiamato i due spettatori, pregandoli di avvicinarsi e di tenere ognuno una mia gamba in modo che fossero ben aperte. Come non ubbidire ad una mistress così decisa ed eccitante. In men che non si dica aveva fiondato la testa tra le mie gambe e mi stava passando la lingua tra le piccole labbra, in profondità quasi a volermi penetrare. Stavo per esplodere di piacere quando si è fermata: aveva in serbo per me ancora delle sorprese.
Non sapevo avesse comprato anche un’altalena dell’amore. Dopo poco mi sono trovata sospesa nell’aria a gambe aperte. Lei stava intanto aumentando anche l’eccitazione dei nostri amici: infatti era intenta a tenere in mano i loro membri ed a passarli uno per volta tra le sue calde labbra. Io osservavo tutto legata e aspettavo di conoscere quale fosse la sua prossima mossa.


La stanza ormai era inondata dal profumo del sesso. Ad un certo punto si è di nuovo avvicinata a me con il mano un ovulo vibrante che ha acceso alla massima potenza. Intanto si dedicava a leccare ed allargare con una delicatezza infinita il mio ano. Poi pian piano mi ha sussurrato all’orecchio che lei ora voleva sentirmi godere come non mai e voleva masturbarsi e raggiungere il massimo dell’eccitazione sentendo me urlare di piacere. Così ha tolto il vibratore ed ha ordinato ai nostri nuovi amici di scoparmi insieme ed il più forte che potevano. Loro non se lo sono fatti ripetere due volte e in pochi secondi stavano dentro di me entrambi. Io davvero stavo urlando in un limbo di dolore e godimento che in vita mia non avevo mai provato. Lei nel mentre dal divano si masturbava con un vibratore sul clitoride e l’ovulo nell’ano.

Sono certa che quella notte ho provato l’orgasmo più intenso della mia vita. Ancora ora che lo sto raccontando sento un brivido di piacere che mi percorre il corpo. La nostra vacanza dopo quella sera è proseguita secondo i progetti che avevamo in mente. Non abbiamo avuto altre serate come quella, ma ogni tanto, anche adesso, dopo il nostro rientro alla vita reale ci è capitato di trovarci a dormire insieme e prima di metterci a letto avere dei rapporti noi due. Alice mi ha confessato di essere sempre stata bisessuale e protendere molto per il lesbo. Non so se faremo mai coppia ma la cosa certa è che divertirci ci viene proprio naturale, abbiamo i nostri sex toys che ci sostengono e ci aiutano a godere ogni volta che vogliamo.

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