
Femke Halsema, sindaca della città di Amsterdam, ha un progetto in testa e un obiettivo. La giunta della città sta considerando seriamente di chiudere Wallen, il quartiere a luci rosse e trasferire fuori dal centro le attività legate alsesso che hanno fatto conoscere la città in tutto il mondo e spostarle in un grande albergo o in un “centro erotico”, come afferma un comunicato del comune: “Il lavoro del sesso è una professione normale, non vogliamo cacciare il lavoro del sesso fuori dalla città”. Serve esclusivamente per offrire un’alternativa più sicura a tutti, specificando inoltre che è per tutelare maggiormente le lavoratrici del settore, sempre più infastidite da balordi e turisti rumorosi e molesti, spesso in stato di alterazione.
De Wallen, storicamente famoso già da secoli era ricco di bordelli e case chiuse che i marinai frequentavano proprio per la vicinanza della zona al porto. Già nel 1300, le donne che giravano per i vicoli con lanterne rosse si incontravano segretamente con marinai di passaggio al porto, per poi andare nei bar, nei club e nei locali di intrattenimento osé. Si estende in una rete di vicoli medievali, nei quali è possibile trovare circa 300 stanze con vetrina, occupate da ragazze molto belle e sexy che offrono i loro servizi dietro una porta di vetro, di solito illuminata con luci rosse. Le famose ragazze in vetrina che tutto il mondo ha sempre invidiato alla città olandese. È impossibile non capitarci anche per sbaglio. La zona negli ultimi anni si sta trasformando in zona residenziale e numerose famiglie e giovani professionisti si sono spostati lì a vivere. È possibile trovarci inoltre locali erotici, sexy shop. È sempre stato un quartiere sicuro da visitare e sempre molto affollato. La maggior parte delle attività legate alla prostituzione sono infatti regolate dalle leggi olandesi e gli operatori turistici sono tenuti a rispettare le leggi locali e la privacy delle persone che vivono e lavorano in questa zona.
L’idea della Giunta al momento più concreta è quella di creare un centro erotico lontano dall’attuale distretto a luci rosse, un albergo per prostitute che possa ridurre la pressione sulla città vecchia e garantire maggior controllo e sicurezza. Dal progetto le stanze dovrebbero affacciarsi tutte verso una piazza interna, coperta da una grande vetrata, una sorta di piazza del sesso. E nella zona sarebbero previsti anche locali notturni, ristoranti e streap club e molto altro. Il progetto di un edificio multipiano per gli operatori e le operatrici del sesso si ispira a un vecchio progetto realizzato a Colonia negli anni settanta che riuscì a spostare le attività di prostituzione e legate al sesso fuori dalla città vecchia.
Una nuova vita e una nuova posizione in arrivo per le avvenenti ragazze in vetrina, con il loro aspetto sexy, le famose ragazze che schioccavano baci per invitarti a entrare, ragazze belle, gentili e accoglienti che da sempre sono state oggetto di pellegrinaggio e che hanno iniziato molti italiani al piaceri del sesso.