Saturno tende ad esprimere un modo particolare di distacco dal mondo e di realizzazione interiore.
ARIETE: L’astro fa introvertire le proprietà del segno, ne afferma le tendenze non all’esterno ma all’interno dell’individuo, sotto l’aspetto di una ricerca audace, di una esplorazione inedita, di un’auto-analisi angosciosa o semplicemente di una creazione dominata (Baudelaire, Einstein, Haydn).
Se Saturno è dissonante, inibisce la virilità, frena gli slanci, blocca o inibisce la libido; oppure, la brutalità aggressiva del segno riveste un carattere distruttore o auto-distruttore e può assumere un senso tragico (dissonanza saturniana coll’Ariete in Baudelaire, Goya, Mallarmè, Savonarola).
CANCRO: Tendenza comune, all’astro ed al segno, a retrocedere, a regredire ed ad introvertirsi; da qui, una marcata inclinazione all’infantilismo, alla schizoidia, all’introversione,
Ritiro accompagnato spesso da tristezza, sempre da solitudine, bruciante o gelata.
Talvolta si ha insensibilità e spersonalizzazione (Comte, Montaigne, Taine).
Talaltra, ipersensibilità ed egocentrismo; il soggetto risente del freddo che è in lui (Chateaubriand, La Fontaine, Leopardi, Fénelon).
Conferisce secondarietà al segno il quale tende al tipo sentimentale.
Si vedrà apparire questa qualità saturniana nella psicologia di Luigi XV.
LEONE: Questo esilio dell’astro può determinare un aspetto maledetto e condurre più o meno ad un decadimento se l’Io leonino non acconsente a sacrificarsi.
Spiega la natura insaziabile di Cesare Borgia, il processo e l’esilio di Dreyfus, l’attentato anarchico di Ravachol, l’esilio di Guglielmo II e l’avventura di Hitler.
SCORPIONE: L’astro tende a padroneggiare o inibire gli impulsi istintivi del segno dando luogo ad un complesso anale trattenuto (analogo alla Vergine); disciplina, auto-controllo, rigore, ordine, metodo, ricerca, introversione … (David, Jean Rostand).
Oppure sussiste la tendenza anale rilasciata e gli istinti prendono allora un carattere assoluto e fanatico (Lutero), un aspetto tragico (Goethe, Werther) o una visione orientata nel senso del male, del cattivo, del sordido.
SAGITTARIO: Tende ad affermare la personalità nel senso di uno sforzo spirituale, di una ascesa, di una morale, di una conoscenza filosofica; tende ad introvertire il segno (Gandhi, Spinoza).
Tale è il Saturno di Carlo il Saggio.
PESCI: Simbolo della solitudine, dell’oscura prigione da cui l’anima vorrebbe fuggire; tende verso la compiacenza morbosa ed il masochismo.
Predisposizione ad il sacrificio (Huysmans, Newton, Schopenhauer).
Prigionia di Francesco I, solitudine finale di Robespierre.