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ORLANDO MARCH. A Roma tra poesia e impegno civile

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La casa di produzione Fandango promuove sabato 28 ottobre alle 19.00 la Orlando March. Una marcia civile sul tappeto rosso della Festa del Cinema di Roma. Una marcia poetica e un atto civile che avrà alla guida il filosofo e attivista Paul B. Preciado per mettere al centro il desiderio di cambiamento.

Il filosofo Paul B. Preciado è uno dei più grandi pensatori esistenti oggi in materia teoria strana e studi di genere. Ispirato per la tesi di laurea dal lavoro di Michel Foucault, ha riflettuto su soggettività e identità. Un suo libro, Manifesto contra-sessuale (2002), tradotto in diverse lingue, è divenuto un punto di riferimento indispensabile per la Teoria Queer. Ha lavorato con il MACBA organizzando il seminario Pornografia, postpornografía: politica, estetica e sessuale di rappresentanza (giugno 2003) e Identità minoritarie e rappresentazioni critiche (febbraio-novembre 2004). Nell’agosto 2009, con Annie Sprinkle, Elizabeth Stephens, Virginie Despentes, Carol Queen, Michelle Tea, Pia Covre, Kyrahm e Julius Kaiser, partecipa all’evento-performance Matrimonio eco-sessuale con il mare, all’interno di The Fear Society – Pabellon de la Urgencia, un progetto collaterale alla Biennale di Venezia.

Nel 2014 ha annunciato pubblicamente di aver intrapreso un percorso di transizione, e da gennaio 2015, adotta il nome Paul mantenendo Beatriz come secondo nome. Nel maggio 2015, in occasione della sua conferenza pubblica dal titolo The Somapolitical Revolution to come, riceve a Palermo il Premio Nino Gennaro del Sicilia Queer filmfest. Insegna storia politica del corpo, di teoria di genere, e la storia della prestazione nell’Università di Parigi VIII e dal 2014 scrive per Internazionale.

A Roma Paul B. Preciado presenta il suo primo lavoro cinematografico che potremmo considerare una sorta di sintesi di tutti gli studi effettuati nel corso della sua carriera, questa volta attraverso immagini e un approccio sperimentale.

Orlando, la mia biografia politica è derivato dal romanzo di Virginia Woolf Orlando: una biografia, un testo rivoluzionario per l’epoca in cui il personaggio principale cambiava sesso nel corso della storia. Nel film Preciado ha difeso il messaggio in cui il ruoli sessuali sono un costrutto sociale artificiale, tesi che serve anche come base al filosofo attraverso il teorie trans.

La Orlando March si terrà sabato 28 ottobre in occasione della presentazione del film di Preciado al festival internazionale del cinema di Roma, con il coordinamento del Mit- Movimento di Identità Trans e in collaborazione con varie associazioni che operano su tutto il territorio nazionale – Gender X, Mixed, Sunderam Identità Transgender Torino Onlus, Associazione Trans Napoli  e rappresenta  una marcia pacifica e militante per tutti quelli che oggi, cento anni dopo la pubblicazione dell’omonimo romanzo di Virginia Woolf, si sentono in qualche modo Orlando.

Il film Orlando, My political biography sarà al cinema a febbraio 2024 distribuito da Fandango.

Una lettera fatta di immagini indirizzata alla scrittrice Virginia Woolf per dichiararle che il suo personaggio è in qualche misura diventato reale: il mondo sta diventando ‘orlandesco’.
Venticinque le persone nel cast, tutte trans e non binarie che interpretano il personaggio immaginario di Orlando mentre raccontano le proprie vite, sfileranno sul red carpet con il regista e i rappresentanti di molte associazioni coinvolte e coordinate dal Movimento di Identità Trans, in lotta per il riconoscimento e la visibilità insieme a personaggi del mondo dello spettacolo, del cinema, dell’editoria e dell’attivismo che si occupano di identità di genere e LGBTQIA+.

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