Oggi facciamo la conoscenza di Fantasia, bellissima padrona italiana, intransigente e spietata venere, maestra di giochi sado con stupendi piedini adorabili racchiusi in tacchi a spillo. Mistress Fantasia è un’altera regina che gode nello schiavizzare e farsi servire dagli uomini e, oltre che molto sensuale, è dotata anche di spiccata intelligenza.
Buongiorno Mistress Fantasia, è un piacere. Ci racconti un po’ di Lei.
Buongiorno a tutti. Sono italiana, abito a Padova e ho 37 anni. Da che ricordo, ho sempre avuto un carattere autoritario e nella vita amo comandare.
Lei è una delle Mistress più richieste d’Italia. Quando ha sentito la “vocazione” per questo ruolo?
Ormai 15 anni fa, pubblicando una foto in internet di me con un vibratore. La consideravo una trasgressione diversa dai soliti rapporti sessuali e, in seguito alla sua pubblicazione, si è scatenata la curiosità e sono arrivate tantissime richieste in cui mi si chiedeva di fare sessioni Bdsm.
Quindi, ho fatto un percorso da Mistress in Svizzera dove ho collaborato con un’altra Padrona e ho imparato l’arte del bdsm. La Svizzera, come la Germania e l’Austria sono molto più avanti rispetto all’Italia per queste discipline.
Forte delle Sue conoscenze, siamo curiosi di sapere per Lei una Mistress che caratteristiche deve avere.
Deve essere autoritaria e femminile, sensuale nello stesso tempo. E’ fondamentale che riservi del tempo per il dialogo con gli schiavi, in modo da capire di cosa hanno bisogno e come accontentarli al meglio.
Mistress Fantasia, Lei come si approccia con gli schiavi che la contattano?
Innanzitutto, prima di ricevere schiavi nuovi, preferisco avere contatti precedenti via mail, per capire come dirigersi nelle sessioni: questo vale specialmente per i novizi. Poi, una volta approvato l’appuntamento, ci si incontra di persona. Prima di entrare nel dungeon, mi piace accoglierli con un caffè e chiacchierare, per distendere un po’ l’atmosfera perchè in tantissimi si presentano emozionatissimi, in particolare se è la loro prima sessione.
Una sessione quanto dura, all’incirca?
Durano circa un’oretta e vanno eseguite in modo diverso per i novizi, a scalare, in base alla conoscenza e a che cosa ognuno di loro è portato. Comunque, la prima cosa che chiedo è quella di visitare il mio sito, dove spiego esattamente come comportarsi prima di un incontro con me.
E per quanto riguarda gli schiavi “esperti”?
Se uno schiavo è un veterano del mondo fetish e bdsm, la sessione si può estendere anche a 2-3 ore. Con loro, che io definisco “extreme” (estremi), mi faccio indicare le fantasie preferite o mi faccio dare carta bianca.
C’è una pratica che va per la maggiore Mistress Fantasia?
Va molto l’umiliazione psicologica, con il ruolo da sottomesso. Alla maggior parte dei novizi piacciono i giochi fetish e la sodomia con strap on e l’adorazione dei piedini.
Potete scrivere che io concedo il sesso SOLO ai novizi, perchè con loro il percorso inizialmente non è basato sul dolore ma più sul gioco psicologico delle fantasie. A volte, su di loro mi spingo al bondage, ma senza incatenamento totale…valuto le reazioni per capire fin dove posso arrivare.
Gli schiavi esperti invece non hanno quasi limiti, quindi via libera a femminizzazione, vibratori, sex machine, fruste, clinical-sex…ho un dungeon attrezzatissimo per ogni perversione (sorride).
A Lei invece che cosa piace?
Mi piace l‘abbigliamento in latex e i giochi fetish, credo siano una qualifica in più nel sesso. Sono momenti in cui posso comandare e fare il gioco che voglio io in modo sensuale. Provo piacere nel sottomettere, ovviamente.
Immagino Lei sia molto selettiva.
Si, seleziono molto la clientela. Non concedo il mio tempo agli stranieri, accetto solo uomini italiani, niente donne, non mi interessano.
Inoltre, pratico sempre e solo sesso sicuro con il preservativo: dico si a trasgredire, ma con la testa! Tengo particolarmente anche all’igiene che per me è fondamentale.
Mistress Fantasia, l’uomo che si rivolge alla Padrona, perchè lo fa?
Penso che alcuni abbiano avuti dei traumi da piccoli, spesso si tratta di figli unici con genitori autoritari e vedono nella Mistress una trasgressione. Altri invece, nella vita, ne hanno fatte talmente tante che vogliono spingersi oltre il limite.
Ho notato che chi richiede e lascia carta bianca è gente che nella vita quotidiana comanda e ha un potere forte in mano: si affidano alla Mistress per provare qualcosa di diverso.
Come si vede da qui a qualche anno? Cosa le piacerebbe fare?
Come progetto di vita mi piacerebbe vivere a Malaga, in Spagna e scrivere dei libri. Mi piace il mare. Ah, e mi ci vedo sola e senza uomini, basto a me stessa! (ride).
1 Comment