Interviste Interviste Escort

Miss Carey, l’escort trans del “buonumore” a Piacenza

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Ciao Miss Carey, chi è per te una Escort ?
Una escort per me è una persona come le altre, che fanno un lavoro, che usa il sesso come lavoro.

Quindi non hai un’altra definizione da darmi sulla escort ?
No, non mi viene niente.

Tu ti identifichi a pieno in questo ruolo ?
Si

Ti senti solo una Escort o verresti avere anche altri ruoli ?
Guarda, una escort può essere anche psicologa, nel senso, non c’è in mezzo solo il sesso; c’è la compagnia, c’è la chiacchierata; ci sono dei clienti che vogliono condividere i propri problemi; c’è un pò di tutto in mezzo, anche se la maggior parte delle persone pensano che escort è solo sesso.

Tu invece gli dai altri imput, diciamo, li metti a loro agio; cerchi di vuotare loro l’anima, non solamente il corpo.
Però dobbiamo distinguere chi di noi, come escort, ha dei problemi che possiamo condividere con loro ed i nostri frequentatori hanno problemi in comune con noi.

Quindi è una sorta di amicizia condivisiva di tutte le tematiche ?
Certo!

Quando hai sentito la “vocazione” o il bisogno di fare la Escort ?
Guarda, prima in Brasile facevo la parrucchiera, poi un mio amico è venuto in Italia; sai noi che abitiamo all’estero vogliamo sempre una vita migliore di quella che abbiamo, allora, il mio amico è arrivato in Italia dove si è trovato bene.
Poi mi ha chiesto se volevo venire in Italia a lavorare come escort. Ho risposto “ va bene, proviamo” e poi sono venuta. Lui mi ha chiesto una cifra, diciamo cosi, però quando sono arrivata in Italia non ho fatto solo la escort; facevo anche la parrucchiera.

Quindi hai iniziato facendo due lavori ?
Si due lavori.

Quando hai iniziato a fare la escort qual’era la cosa ti piaceva di più ?
Ho scoperto tanti risvolti, in questo lavoro ci sono tante cose in mezzo; prima avevo vergogna di stare nuda davanti ad un’altra persona, che non conoscevo, poi, piano piano, ho cominciato ad aprire la mente e vedere che è un’altra cosa.

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Quando tu fai la escort cos’è che ti piace di più; cioè: hai l’eccitazione dell’attesa del cliente o dell’amico per vedere chi è? hai uno stimolo fisico? che sensazioni hai quando aspetti qualcuno, ecco, spiegalo.
La sensazione è come di essere al buio; poi ti chiama uno; non sai com’è, ma la voce è bellissima, poi quando arriva è un’altra cosa; c’è sempre la sorpresa capito?

Quindi la cosa che ti piace di più è la sorpresa?
La sorpresa di vedere chi è che arriva.

E la cosa ti piace di meno invece ?
Di meno è la mancanza di pulizia.

Cioè, quando la persona non è pulita è la cosa che ti dà più fastidio?
Si fastidio.

Miss Carey, ma è un fastidio fisico, mentale o entrambi?
Entrambi; nel senso che il sesso per farlo bene, bisogna avere il tatto, il tocco e l’odore gradevoli.

Cosa cercano maggiormente le persone da una Escort?
Prima di tutto cercano di trovare quello che vedono in foto, poi come lavoro rispetto alle altre, ed inoltre, tu devi essere simpatica e gentile.

Quindi la gente cerca una corrispondenza all’immagine che a visto?
Certo, vogliono quell’immagine, senza inganni.

Quindi quando ci sono ragazze che mettono online delle immagini che non sono vere; non si rendono conto che danno una fregatura enorme?
Si una fregatura enorme, che lascia molta delusione.

Pensi che un giorno smetterai di fare la Escort, e se si quando ?
Guarda tra tre anni, più o meno.

E questa data che ti sei data a che cosa coincide? Perché hai detto tre anni? C’è un traguardo?
Ti spiego: questo lavoro è come una moneta a due facce, perché la maggior parte pensano che sia una cosa, in verità non è tutto quello che dicono, nel senso, che ci sono dei momenti belli alternati a momenti meno felici.

Ma tu questa data (di finire l’attività di escort) te la sei data?
L’ho data a me, ma poi potrebbe anche cambiare.

Va bene, ma questa data (da definire) è un traguardo economico o un traguardo fisico?
Tutto dipende da quello che c’è dentro di me; anche per fare la escort bisogna avere dentro importanti stimoli.

Un impulso ?
Certo un’ impulso, ma non tutti hanno il medesimo.

Quindi tu dici che non è una questione solamente economica; non è una questione fisica, ma è una questione intellettuale, psicologica quella che ti sostiene e quando questo stimolo verrà meno, smetterai. Bene è molto chiaro il concetto.
Tutti quanti hanno il diritto di cambiare e di fissare una data, con modalità di cambiamento.

Quando hai iniziato questa tua attività di escort, hai avuto un’amica che ti ha guidato, introdotto in questa attività ?
Tu non sei obbligata a fare come vogliono gli altri; tu fai quello che ti senti; non sei obbligata ad avere dei comportamenti uniformati ad una professione; anche se come lavoro hai dei parametri di riferimento. Diversamente puoi rinunciare a tutto questo.

Quindi diciamo che hai avuto una maestra che ti ha insegnato a camminare, poi dopo tu hai camminato con il tuo passo ?
Si, è cosi.

Raccontami un episodio veramente curioso o singolare che ti è accaduto.
In che senso? Da ridere?

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Come vuoi secondo la tua personalità; ecco se tu dovessi raccontare ad vecchio amico, guarda la cosa più strana e curiosa che mi è capitata è stata così..?
Sono tanti anni che faccio questo lavoro, ma non posso dimenticare questi due episodi.
Sono uscita con un ragazzo che non camminava; aveva la sedia a rotelle ed ho pensato che una persona in quelle condizioni poteva essere in grado di fare sesso come tutti gli altri.
Io non sapevo che aveva le protesi; è venuto, ha bussato alla mia porta, poi ad un certo punta ha iniziato a togliersi le protesi, questo mi ha dato imbarazzo, ma poi ho pensato che sono una escort e sono pagata per questo.

Quindi c’è stato un altro episodio con degli aspetti grotteschi, drammatici e nello stesso tempo da ridere?
Ecco quello che più mi ha fatto più ridere è stato l’incontro con un nano.

Era un nano, o semplicemente un uomo molto basso ?
No, era proprio un nano veramente, proprio quelli da circo.

Ah proprio quelli da circo, accidenti, allora racconta.
Mi ha chiamata, dicendomi che stava arrivando. Gli ho risposto “ok va bene” e mi sono preparata mettendomi il reggicalze e tutto quanto faceva parte del mio costume di scena. A un certo punto questo suona alla mia porta , ma guardando dallo spioncino non riesco a vederlo. Poiché non aprivo la porta sento una voce che mi dice “tesoro sono qua” ed io ho risposto “ ma non ti vedo scusa”, e lui ancora “ ma sono qui, accendi la luce, e guarda in basso”. Ho acceso la luce, però continuavo a non vederlo, poi ad un certo punto lui ha bussato alla porta e quando ho aperto, finalmente ho visto che era nano.

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È vero che i nani sono cosi dotati o è una leggenda ?
No è una leggenda, amore, sono come gli altri, normali come gli altri.

Benissimo Miss Carey. E’ stata una bellissima intervista e poi tu sei simpaticissima, non avevo nessun dubbio, ti ringrazio e ti abbraccio, buona serata.

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