Ogni anno ci sono date che restano nei ricordi di ognuno di noi, così anche il mio ultimo capodanno è stato davvero memorabile, anzi, pensandoci bene andrei a definirlo molto piccante e presto capirete anche il perché…
Inizia dicembre e come mi capita sempre inizio a pensare a cosa fare durante le feste e soprattutto a decidere cosa fare per il Capodanno: il mio intento è quello di divertirmi e magari far si che mi resti un bel ricordo di quello accaduto quella notte.
Sono Claudio, e ciò che sto per raccontare è il mio Capodanno piccante, quella notte che mi ha lasciato davvero stupito e che mi farà eccitare ogni qualvolta che ci penserò.
I giorni passavano ed io cercavo di organizzare qualcosa di memorabile, con me avevo il mio amico che si occupava della musica e delle pubbliche relazioni così ci siamo messi d’accordo insieme ad un altro paio di persone ed abbiamo affittato una mega villa dove l’entrata per divertirsi non era così esosa. Sono iniziate così le prevendite e con molta sorpresa abbiamo visto che i biglietti andarono a ruba in poco tempo: ciò ci ha fatto capire che sarebbe stata una festa indimenticabile! Ovviamente abbiamo invitato solo persone che conoscevamo e che sapevamo che con loro avrebbero portato altre persone che avrebbero animato la serata rendendola davvero particolare. Il fatidico giorno, anzi notte, era oramai alle porte e così mancavano poche ore prima che il tutto prendesse il via.
Era tutto pronto, musica, addobbi ed animazione, ovvero ballerini e ballerine. Passata la mezzanotte in famiglia ci siamo diretti alla festa e man mano la gente iniziava ad arrivare, essendo alquanto giovane, 28 anni, non mi ero mai trovato ad essere tra gli organizzatori e quindi vivevo tutto da un altro aspetto. Ero molto emozionato ed orgoglioso di quanto creato, c’erano belle ragazze ovunque ed io davvero non sapevo dove guardare, mi perdevo in tante bellezze italiane ma anche straniere. La serata scorreva mentre mi divertivo con amici ed andavo in giro per la villa a conoscere gente e fare diversi tipi di balli con molte ragazze che erano lì, così avevo modo di far rendere stuzzicante l’intera notte.
Il tutto però cambiò quando i miei occhi si iniziarono a posare su un’avvenente ragazza di colore che era più alta di me di qualche centimetro: inizialmente lei non notò il mio sguardo ma proprio quando decisi di avvicinarmi, lei si girò di colpo e con uno sguardo mi fulminò.
A quel punto seppi che dovevo agire e farmi avanti, così, a pochi passi da lei, vidi che questa bella straniera avanzava e guardandomi negli occhi mi disse che la direzione che stavo prendendo mi avrebbe cambieto l’intera nottata: io la guardai stupito e lei rincarò la dose dicendomi che avrei iniziato l’anno davvero sfinito! Queste sue parole non fecero altro che incuriosirmi e farmi eccitare così mi presentai e lo stesso fa lei. Si chiamava Suele provenie da Recife, età 27 anni.
Ora sapevo il suo nome, quanti anni aveva ed anche da dove veniva. Una bella brasiliana giovane che potevo avere con me per la notte e portare a casa un’avventura che non molto facilmente avrei rimosso dai miei pensieri, il Capodanno piccante che solo immaginavo stava davvero per prendere forma, stava a me giocare bene le carte! La musica che c’era aiutava molto ad essere complici e Suele non si perse di certo d’animo per farmi vedere quanto fosse erotica nel muoversi, ma il suo essere sexy si poteva notare anche da come era vestita, le curve che aveva mi facevano impazzire. Dal suo vestitino molto corto si intravedevano le autoreggenti e questo per me era molto erotico visto che è un accessorio femminile che amo vedere indossato sulle belle donne, ma il tutto non si fermava qui.
Mentre ballavamo insieme, incrociammo molto gli sguardi e lei sapeva essere davvero provocante, infatti ad un certo punto mi disse che se avessi fatto bene le mie mosse avrei potuto vedere il suo completo intimo rosso e molto altro ancora, non dovevo accontentarmi delle sole calze. Lei mi stuzzicava molto e di certo io non volevo essere da meno, le mie mani sfioravano il suo corpo in vari punti ma sul suo bellissimo fondoschiena andavano più decise e lei apprezzava molto questo modo di fare, infatti quando stringevo le mie mani in quel punto, lei si attaccava a me. La voglia era oramai tanta tra di noi e così sono partiti baci davvero passionali che man mano diventavano sempre più audaci, eravamo in mezzo a tanta gente e non ci davamo nessun peso, fin quando lei non ha detto che il nostro incontro sarebbe potuto continuare altrove e far diventare il tutto molto più hot.
Non me lo sono fatto dire due volte e così dopo essere usciti dalla pista da ballo siamo andati un po’ fuori verso la piscina della villa che era di certo molto meno popolata rispetto alla sala precedente. Una volta lì abbiamo iniziato ad essere più audaci così ho anche avuto modo di vedere la sua lingerie sexy e di baciare il suo collo che ha accesso in lei ancora più voglia di quanta non ce ne fosse già. Prima di andare oltre però lei ci ha tenuto a dirmi una cosa che di certo non mi sarei mai aspettato, ovvero quale fosse la sua professione.
Era una escort di lusso e quella festa per lei era l’ideale per mettersi ancora più in mostra e far crescere il giro dei suoi clienti, non a caso aveva scelto un abito alquanto succinto e trasparente in molti punti, gli occhi su di lei non erano solo i miei infatti.
Questa sua rivelazione, per quanto mi avesse stupito, di certo non mi aveva frenato anzi, ero ancora più consapevole che questo era il mio Capodanno piccante, avrei ottenuto una prestazione sessuale da parte sua di altissimo livello e di certo non mi stavo preoccupando in quel momento del lato economico. Lei apprezzò questo mio non frenarmi su ciò che mi aveva detto e continuò a farmi sentire la sua lingua sulle labbra ma anche sulle orecchie e sul collo ed all’orecchio mi sussurrava di tenermi ben eccitato perché lei aveva voglia di godere e di mandarmi in estasi.
Capimmo che anche la piscina non era il luogo giusto perché per quanto fosse eccitante il tutto, avevamo bisogno di maggiore comodità e di certo di un ambiente più caldo visto che l’aria aperta la notte del primo gennaio non era proprio l’ideale. C’era una grossa villa a disposizione e per quanta gente ci fosse, non mancavano comunque le stanze, ovviamente non erano per tutti ma ero tra i responsabili e convinsi il mio amico che aveva tenuto tutte le chiavi a lasciarmi quelle delle camere.
Ci siamo diretti quindi al piano di sopra dove nessuno aveva accesso e dopo aver scelto una stanza, ci siamo iniziati a baciare di nuovo e mentre lo facevamo i nostri vestiti cadevano sul pavimento, con Suele era facile visto che era alquanto semplice da togliere.
Lei però ci ha tenuto a spogliarmi e dopo avermi tolto la camicia ha leccato il mio petto per poi scendere verso l’ombelico ed iniziare a slacciare la cintura e successivamente sbottonare i pantaloni, davanti ai miei occhi immaginavo già ogni scena che stava per materializzarsi. Ciò che mi deliziava molto di quello che Suele faceva, erano i suoi sorrisi mentre agiva su di me, faceva capire chiaramente quanto fosse furbetta e quanto fosse brava nell’arte amatoria, si faceva così desiderare oltre ogni limite.
I minuti stavano trascorrendo, oramai eravamo nudi entrambi ed a ogni nostra azione sul corpo dell’altro, quest’ultimi vibravano dal piacere, aumentavano sempre più i sospiri di godimento nostri. A Suele poi, anche mentre era nel pieno del piacere, intrigava molto incitarmi e così mi chiedeva di spingerla di più e di chiamarla in diversi modi, ovviamente io non mi feci attendere per esaudire i suoi desideri che fondamentalmente erano anche i miei. Avevo di fronte a me una escort di lusso che sapeva stupirmi e farmi godere come poche volte nella mia vita e più si andava avanti più vedevo quanta intesa sessuale avevamo, entrambi ci stuzzicavamo con frasi e cambi di posizione a letto.
I sospiri di lei poi sono iniziati ad essere grida di piacere che ovviamente non venivano udite da nessuno vista la musica alta che c’era al piano di sotto e ciò ci dava ancora più forza di agire sapendo che nessuno poteva sapere o sentire cosa facevamo. Suele, come aveva fatto per tutta la sera, ha voluto stupirmi ancora e così dalla sua borsetta ha tirato fuori un sex toy, ovvero un vibratore con cui voleva giocare con me ed ero così sempre più preso dall’avventura erotica che stavo vivendo. Non ci mise infatti molto a metterlo tra le gambe e farmi godere lo spettacolo, lo spingeva forte dentro di se, si fermava solo per leccarlo e poi farlo tornare dov’era.
Invitò poi me a ripetere il tutto sul suo corpo e farla eccitare sempre di più, allo stesso tempo però lei giocava sia con le mani che con la bocca tra le mie gambe, così entrambi avevamo modo di far eccitare all’infinito l’altro. Si avvicinava così sempre più il momento del nostro orgasmo, mi trattenevo a più non posso perché era troppo intenso quello che stavamo facendo e non volevo porre la parola fine ad un atto sessuale così.
Non potevo più trattenermi e così finalmente sono giunto al piacere estremo e lei ha continuato a cavalcare su di me fino alla fine, una volta scesa poi è tornata con la bocca sul mio organo sessuale e ci ha tenuto a leccarlo per bene per potermi dare così ancora un ulteriore piacere. Ormai ero assorto da tutto ciò che era capace di fare, avevo vissuto un’esperienza sessuale che al solo pensiero di raccontarla ai miei amici riuscivo ad immaginare l’invidia e la loro curiosità, avrebbero voluto sapere ogni dettaglio. Una bella doccia insieme poi è stata la conseguenza ovvia di quanto avevamo realizzato così, anche lì, ci siamo concessi dei preliminari avvincenti che hanno reso ancor più hot la notte trascorsa insieme.
Ci siamo rivestiti e siamo tornati alla festa al piano di sotto, facevo le scale ripensando ad ogni istante vissuto con Suele e dentro di me dicevo che questo era il mio Capodanno piccante e che se c’era modo avrei di nuovo incontrato questa brasiliana così erotica ed esageratamente audace. Che inizio anno!