L’edizione 2018 di Miss Trans Italia e Sudamerica, organizzata da Regina Satariano quest’anno si annuncia rivoluzionata. A parlarcene è la direttrice artistica Mery Ferrari, già organizzatrice di Miss Trans Marche.
Buongiorno Mery Ferrari, quest’anno sei la direttrice artistica di Miss Trans Italia e Sudamerica. Che novità apporterai al concorso?
Buongiorno! Premetto che tengo tantissimo a questo concorso e la grande novità di questa 26° edizione è il cambiamento del format. Le miss concorrenti italiane che parteciperanno sfileranno con una fascia con i colori dell’Italia e le concorrenti sudamericane sfileranno invece con la fascia con i colori del Brasile.
Inoltre, ho pensato di far affiancare nella presentazione a Regina, una miss del passato italiana e una brasiliana.
Venerdì 7 ci sarà dunque una specie di antemprima della finale nazionale?
Si, venerdì le ragazze iscritte faranno una passarella lungo la Versilia, da Viareggio a Forte dei Marmi a Cà Maiore, vestite in pantaloncini e top. Il tutto sotto forma di reality, ripreso dalle telecamere di Piccole Magazine Tv. Poi, ci sarà una cena con gli ospiti d’onore e 10 miss del passato, la créme delle edizioni precedenti.
Della finalissima ci puoi già svelare qualcosa?
Il vero spettacolo lo daranno le Miss in gara: per ognuna di loro ho ideato una determinata cosa per metterle in luce e anche valorizzare l’abito che indosseranno. Posso garantire che ci saranno momenti che lasceranno senza fiato il pubblico. Miss Trans Italia e Sudamerica è eleganza, classe e glamour.
Per quanto riguarda gli ospiti speciali e la giuria?
Dunque, avremo ospite una delle più famose drag queen d’Italia, ma non voglio svelare adesso la sua identità. Posso solo dire che stupirà tutti con uno show spettacolore: l’ho fortemente voluta perchè è bravissima e per il concorso volevo show di qualità altissima. La giuria invece è in fase di definizione, sicuramente ci sarà un noto esponente politico.
Tra gli organi di stampa presenti, sono felice di annunciare la presenza di Vittorio Massaro, che ha curato l’ufficio stampa degli “Speciali” del TG1, per conto di un’agenzia di comunicazione a cui era stato affidato il servizio e che conosce il maestro Vincenzo Mollica.
Parliamo un attimo dei premi in palio.
Ci sarà un premio in denaro per le prime tre classificate. Per la prima volta, verrà premiato anche il miglior abito e lo stilista che lo ha realizzato. Verrà anche assegnata la fascia di Miss Trans Web e altri. Poi, le miss di questa edizione saranno ospiti in Calabria ad una sfilata di bellezza per promuovere il pride che ci sarà in primavera.
Sono davvero moltissime le novità che state mettendo a punto!
Si e io sono molto felice di essere l’art-director, quest’anno mi sembrava l’anno giusto per partecipare, vista l’evoluzione che vede Miss Trans Italia e Sudamerica con questo nuovo format, modernizzato per essere ancora più credibile agli occhi di tutti, miss in primis. Le miss devono tornare a credere in questo bel sogno.
Mery Ferrari, hai altri progetti per il futuro?
La regione Calabria mi ha chaimato per organizzare il Pride e voglio realizzarlo come quello a cui avevo partecipato in Liguria con Regina e Alba Parietti: elegante, raffinato e sobrio. Diciamo che si stanno già muovendo molte cose ma io giro sempre con i piedi di piombo.
Lasciaci con un tuo pensiero libero.
Sono una persona sincera, schietta, diretta e caparbia; preferisco dire una brutta verità che una bella bugia.
Per questo concorso ci sto mettendo il cuore, quindi, con Regina e tutte le Miss, vi aspettiamo l’8 settembre a Viareggio, non mancate!
Grazie Mery Ferrari e in bocca al lupo per il concorso!