E’ un uomo abituato a celare ogni cosa, quindi è difficile scoprire le sue qualità ed i suoi difetti.
Per vocazione è un intellettuale ed ama istruirsi, per questo viene considerato “originale”.
Raccoglie dati statistici ed ha hobby che richiedono uno sforzo mentale, anche se a volte ha difficoltà ad esprimersi, perché la sua forza intellettuale è superiore ai suoi mezzi espressivi.
Non riuscendo a esprimersi compiutamente, ovvero esteriorizzare tante sue idee, questo gli genera complessi e riservatezza.
In molti uomini della Vergine si avverte qualcosa di spento, manca loro quel tipo di vitalità che possiedono i vincenti; si esprime come fosse un vinto carico di pessimismo, ma in realtà gli manca solo di credere in se stesso.
L’estrema prudenza lo porta ad una assenza assoluta della spontaneità, la quale insieme ad un esagerato riserbo è la caratteristica più evidente del segno.
E’ come se riuscisse a disegnare un cerchio attorno alla propria persona, che lo isola dalle influenze esterne.
Lui si muove a suo agio solo all’interno di questo cerchio e detesta che qualcuno vi entri senza il suo assenso.
Nell’uomo della Vergine si nasconde anche la paura del mondo e si difende evitando contatti che lo possano disturbare.
Lui esce dal suo spazio solo dopo avere valutato ogni passo, per evitare ogni sorpresa, ma per una legge fatale, può accadere che tanta prudenza lo renda prigioniero dei suoi calcoli.
Se il Vergine è sorretto da notevole intelligenza, può essere un grande stratega, diversamente può finire per essere semplicemente lento e contorto fino alla stupidità.
Facilmente viene considerato arido ed interessato, perché troppo attento alla difesa della propria personalità e dei propri interessi.
E’ comunque un uomo che è sempre alla ricerca di contatti umani, forse perché per lui sono difficilmente realizzabili.
Affettivamente i nati nella Vergine ha dei grandi limiti, perché non si dà fino in fondo.
E’ un uomo che incuriosisce le donne, in quanto difficile, intelligente, chiuso.
La sua riservatezza pare racchiudere un animo tormentato e romantico, ma nel contempo rassicurante.
Il nato nella Vergine soffre di insufficienza affettiva perché il suo realismo , la sua prudenza, il senso critico iperattivo e tutta la sua struttura emotiva gli impediscono di buttarsi senza riserve in amore.
L’amore non conosce confini precisi, mentre lui ha bisogno sempre di tracciare limiti precisi ai suoi sentimenti e per paura dell’ignoto non tenterà mai l’avventura.
La diffidenza per il mondo esterno, ma il contemporaneo bisogno di affetto, lo porterà a cercare le sue amicizie tra i compagni della prima giovinezza, dei quali non ha bisogno di diffidare.
Difficilmente si innamora a prima vista , ma può anche darsi che il legame con una donna dotata di grande calore e comprensione possa sciogliere il ghiaccio dei suoi sentimenti.
Il rapporto più facile per lui è quello dell’amicizia amorosa; quasi impossibile la passione, eppure è sensuale, con una sensualità che può agire a freddo per pura necessità fisiologica, senza che lui ne sia affettivamente coinvolto.
Non è difficile trovare in questo segno deviazioni sessuali o tendenze particolari.
Destinato alla solitudine per il suo carattere troppo spigoloso, con angoli acuti, non è felice senza compagnia.
Ha bisogno di condividere angosce e paure, ma anche il suo vivace mondo intellettuale e culturale, ed infine, poiché non è fatto di ferro, ha bisogno di qualcuno con cui sfogare i suoi risentimenti.