Il periodo più felice della vita del Cancro è l’infanzia e la prima giovinezza.
Il bambino del Cancro è estremamente difficile da educare perché sensibilissimo.
Una educazione sbagliata e rigida lo può fortemente traumatizzare.
L’infanzia è per lui un ricordo rifugio nel quale idolatra la figura della madre.
Ogni donna verrà paragonata alla figura della madre e può diventare una compagna definitiva solo quella che si adatta ad essa.
Il Cancro ama fortemente i figli, ma la sua vita coniugale è difficile perché ha momenti in cui si estranea chiudendosi in un proprio personale guscio.
La vita familiare risulta difficile anche per l’inconcludenza nel guadagnare denaro di questo segno, che pur ama le comodità e gli agi che questo procura.
L’uomo del Cancro, a volte, preferisce la solitudine ad una convivenza che percepisce penosa.
Il Cancro divenuto anziano si divide dagli altri con un muro di incompatibilità, che viene giudicato come eccentricità, mentre la sua è la rivolta di un animo sensibile contro un mondo che gli rifiuta l’amore.
In lui vive la contraddizione di un sognatore che vorrebbe guadagnare molto denaro per avere una alta considerazione nella società.
La mancanza di questa considerazione lo turba e se realmente esiste apre il dubbio sulla propria capacità di realizzazione.
I suoi sogni sono importanti e molteplici, ma rischia di sognare e basta, perché vive una seconda esistenza nella propria fantasia, che crea un mondo irrealizzato.
L’incertezza che caratterizza la prima giovinezza lo porta a trovare la propria strada solo in età avanzata.
I mestieri che riguardano la tecnologia ed il modernismo sono difficili per lui, perché sa dare il meglio solo in un lavoro in cui coinvolge la propria personalità.
Lui deve sentire quello che fa ed è adatto alle professioni che aiutano il prossimo, come il medico, lo psichiatra o il prete, come il biologo o il naturista.
Inoltre, molti guaritori e medium appartengono a questo segno sensibilissimo.
Se riesce a contenere e gestire i propri sogni con progetti realizzabili riesce a raggiungere il successo ed a guadagnare quel denaro di cui ha sempre tanto bisogno.
L’aspetto del Cancro è privo di contorni precisi ed imperativi; non sono mai molto alti ed il loro corpo ha sempre qualcosa di flaccido, anche quando sono giovani.
Il viso è spesso grande e rotondo; gli occhi hanno sovente lo sguardo acquoso, un po’ smarrito e vuoto.
Il Cancro soffre in genere di malattie che riguardano il metabolismo; soffre il diabete e trattiene l’acido urico.
Il sistema neurovegetativo è molto fragile; le emozioni vengono avvertite con molta intensità e gli procurano disturbi allo stomaco, ulcere o coliti.
E’ veramente importante per il Cancro tenere alto il processo metabolico attraverso lo sport e la vita all’aria aperta.