LE RIVALI: Nell e Louise - Seconda Parte Il piacere attraverso la storia

LE RIVALI – Seconda Parte

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Louise Kéroualle e Nell Gwynn erano entrambe contemporaneamente amanti di re Carlo II, d’Inghilterra; la prima era di nobili origini e veniva gratificata di titoli nobiliari, mentre la seconda di umili natali non veniva onorata da alcun titolo che elevasse la sua posizione.

LE RIVALI: Nell e Louise - Seconda Parte: Carlo II
Le due donne che si conoscevano e si frequentarono diedero luogo ad una amichevole rivalità, nella quale la verve umoristica di Nell Gwynn, attrice di teatro, creò gustose battute.
Un giorno Louise, poco tempo dopo essere stata insignita di nuovi titoli nobiliari, andò a casa da Nell ed ammirando con fare condiscendente il suo bel vestito disse:
“Nell, a giudicare dal vostro vestito state diventando ricca; diamine, siete abbastanza elegante da essere regina”.

LE RIVALI: Nell e Louise - Seconda Parte: Nell Gwynn
Al che Nell rispose pungente:” Signora, avete pienamente ragione. E sono abbastanza puttana da essere duchessa”.
Secondo un altro aneddoto, una sera Nell, il re e Louise cenavano insieme senza alcuna allegria.
Stranamente Louise tentò una battuta di spirito; esclamò infatti che i due polli che erano in tavola sarebbe riuscita a farli diventare tre; disse:
“Eccone uno, ed eccone due, e uno e due fanno tre”.

LE RIVALI: Nell e Louise - Seconda Parte: Louise Kéroualle
Al che Nell pose uno dei polli nel piatto del re, il secondo nel proprio, e disse che Louise avrebbe mangiato il terzo !
La poco brillante Louise, assolutamente priva di senso dell’umorismo, non era certamente in grado di controbattere il pungente sarcasmo di Nell, così talvolta persino Carlo si divertiva a punzecchiare l’indifesa Louise, la cui unica difesa era la sua formidabile dignità.

LE RIVALI: Nell e Louise - Seconda Parte: Lady Castlemaine
Nel 1674, Moll Davis e Lady Castlemaine, altre due amanti di Carlo erano uscite di scena.

LE RIVALI: Nell e Louise - Seconda Parte: Moll Davis
Se questi cambiamenti nell’harem reale non ebbero alcuna conseguenza per Nell, rallegrarono molto Louise, che a palazzo si ritrovò la sola, tuttavia la sua soddisfazione durò poco.
Ben presto comparve una nuova rivale: Hortense Mancini, duchessa di Mazarin, con capelli neri e temperamento appassionato.

LE RIVALI: Nell e Louise - Seconda Parte: Hortense Mancini
Il re si incapricciò di questa sensuale seduttrice bisex, che era andata a letto con gli uomini più prestanti e le donne più belle d’Europa.
Louise, sempre incline al melodramma, a furia di lamentarsi e piangere, divenne magra e pallida.
Al che, Nell si vestì a lutto; l’attrice che sapeva come affrontare le infatuazioni di Carlo, disse di essere in lutto per commemorare il “salice piangente” e le sue morte speranze.
Mentre Louise mostrava a tutti le sue sofferenze, Nell la metteva in burla, come suo stile.

In compenso i cortigiani si divertivano ad osservare quello che era l’equivalente, nell’epoca, del moderno “catch” femminile e si sfregavano le mani anelando al pensiero di assistervi.
Alla fine dell’anno la rovente passione del re per Hortense era quasi completamente svanita a causa della sua eclatante infedeltà: era arrivata al punto di avviare una relazione con
Anne Palmer, la figlia adolescente avuta da Lady Castlemaine.

LE RIVALI: Nell e Louise - Seconda Parte: Anne Palmer
Tuttavia alla bisessuale Hortense fu permesso di restare ufficialmente nell’Harem.
Mentre la maggior parte degli uomini sognano una donna che si comporti come una dama in salotto ed una puttana nel letto, Carlo esaudiva i suoi desideri senza fatica trascorrendo le giornate con la fredda e raffinata Louise, mentre le serate le passava con l’allegra Nell.
Infatti, pur avendoci provato, Louise non riuscì mai ad eliminare Nell.

Louise di natura sessualmente inibita, nel 1674 era stata contagiata da Carlo e si era ammalata di una malattia venerea, che per mesi le aveva causato sofferenze.
La Kéroualle si consolò facendosi regalare dal re due splendide collane: una diamanti ed una di perle; tuttavia i medici la sconsigliarono dall’avere rapporti sessuali con Carlo.
Fu indubbiamente una prova dell’amore di Carlo per Louise l’averle conservato il ruolo di amante ufficiale praticamente senza mai più avere rapporti sessuali con lei.
Il re però aveva bisogno di soddisfare le sue esigenze sessuali e Nell fu lieta di continuare a provvedervi: dove la nobiltà si ferma, la forza plebea continua !
Un giorno, Nell si recò negli appartamenti di Hortense Mancini, e vi trovò Louise Kéroualle con il suo amico, l’ambasciatore francese
Honoré Courtin; si trattava di un trio davvero strano.

LE RIVALI: Nell e Louise - Seconda Parte: Honoré Courtin
Si trovarono quindi di fronte tre donne che si detestavano incredibilmente tanto.
Prima che Nell potesse lanciare le sue battute velenose, Louise lasciò sprezzante la stanza.
A quel punto, Nell si rivolse all’ambasciatore e gli chiese perché mai il re di Francia non mandasse regali a lei invece che a quel “salice piangente” che aveva appena tolto il disturbo.
Inoltre, Nell aggiunse che
Luigi XVI avrebbe potuto spendere meglio il proprio denaro mandando regali a lei, che Carlo preferiva a Louise.

LE RIVALI: Nell e Louise - Seconda Parte: Luigi XVI
Era un dato di fatto noto a tutti, che il re facesse l’amore con Nell, ogni notte !
L’ambasciatore, imbarazzato, mormorò qualcosa, arrossì ed abbassò la testa.
Abilmente Hortense cambiò argomento e parlò dell’eleganza della biancheria intima di Nell.

Immediatamente, Nell alzò la gonna e mostrò all’esterrefatto ambasciatore le sottovesti, le calze e le giarrettiere; qui vale la pena ipotizzare che cosa d’altro dovette mostrargli, dal momento che all’epoca le mutande non esistevano: in ogni caso, ciò che vide gli piacque molto.
Nel rapporto ufficiale al ministero degli esteri di Parigi, il gentiluomo lodò la biancheria intima di Nell e “certe altre cose che vennero mostrate a tutti noi” e dichiarò di non aver mai visto “nulla di più splendido”.

Scopri, oltre alla prima parte della rivalità tra Nell e Louise, tanti altri misteri ne Il Piacere Attraverso la Storia.

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