Sono Lorenzo, un ragazzo di 23 anni che ha sempre amato il sesso in ogni sua sfaccettatura.
Ecco perché ho sempre gradito la possibilità di sperimentare qualcosa di nuovo che potesse permettermi di provare le tendenze piccanti più fantasiose.
Devo ammettere che da qualche tempo avverto una sensazione di trasgressione che mi sta spingendo a desideri particolarmente erotici. Ecco perché ho avuto modo di scoprire il mondo delle drag queen che fino a qualche anno fa guardavo solamente in televisione.
Non pensavo di poter provare un forte desiderio per il travestimento hot, eppure devo dire che oggi è un qualcosa che desidero fortemente e che soprattutto mi fa stare bene.
La mia prima esperienza avuta con una drag queen risale al mese scorso quando mi trovai in uno dei migliori locali della mia città per feste in costume, dove poter incontrare sensuali drag queen. Una possibilità che non mi lasciai scappare, senza pensare in alcun modo a quello che avrebbero detto amici o anche persone della mia famiglia.
Ho capito che il piacere sessuale è una delle cose fondamentali, e perciò ho deciso di immergermi a pieno in questo tipo di esperienza molto trasgressiva.
In particolare, non riuscivo a togliere gli occhi di dosso ad una delle drag che si stava esibendo e che per me era qualcosa di super eccitante.
Si muoveva in una maniera incredibilmente sexy, danzava e si muoveva agitando tra le mani un sex toy che faceva fantasticare moltissimo i presenti.
E ovviamente io ero già eccitatissimo solo all’idea di poterla avere tutta per me. Lì per lì non mi ci fermai molto, se non per il fatto che mi attraeva molto ma non avrei mai pensato di poter vivere un’esperienza molto passionale con lei.
Infatti, dopo i miei primi sguardi languidi vedevo che anche lei ricambiava e ad un tratto mi fece un occhiolino che lasciava davvero poco spazio all’eccitazione. A quel punto probabilmente il mio pantalone aveva iniziato a mostrare segni di cedimento… Era difficilissimo trattenere l’eccitazione anche perché dopo aver notato il mio sguardo pieno di desiderio sessuale, subito iniziò a simulare uno spogliarello. L’avrei voluta vedere nuda dal vivo e soprattutto mi eccitava l’idea di poter andare oltre.
Non sapevo cosa fare: avrei dovuto aspettare la fine dello spettacolo per tentare un approccio oppure rinunciare vista la fila di pretendenti? Non mancavano di certo gli uomini come me, lì sotto di lei pronti a fare di tutto.
Devo ammetterlo, pensare a quello che successe dopo l’esibizione della drag con cui avrei passato la notte, ancora oggi suscita in me un grande desiderio erotico.
Infatti, non appena il suo spettacolo fu terminato, la coda di uomini che voleva eccitarsi assieme a lei era davvero tanta. Io mi defilai, consapevole che sarebbe stato difficilissimo avere la meglio tra tanti.
Eppure, dopo essersi allontanata da quella massa di uomini con l’ormone ai massimi livelli, la vidi da lontano farmi segno di avvicinarmi.
Impacciato, non capivo se si riferisse a me o a qualcuno che poteva trovarsi nella mia stessa scia: mi voltai e mi resi conto che era proprio con me che ce l’aveva. Non sapevo cosa fare e d’istinto mi incamminai per andarle incontro. La seguii lungo un corridoio abbastanza lungo che portava alla parte dietro del locale, quella con i privé. Sembrava ci stessimo appartando e l’idea suscitava in me un’eccitazione che non riuscivo a frenare in alcun modo.
Camminava davanti a me e ogni tanto si girava sorridendomi, forse consapevole di avere un pesce (io) completamente abboccato al suo amo di erotismo e sensualità. La cosa comunque non mi dispiaceva, anzi mi faceva sentire molto desiderato ed eccitante agli occhi di una drag che era stato un mio desiderio già da qualche tempo.
Mentre camminava non riuscivo a non guardarle il lato b sodo che mostrava con un perizoma che non lasciava molto spazio all’immaginazione.
Ad un certo punto entrò in una porta e aspettò che fui dentro anche io per girare la chiave: eravamo chiusi dentro questo ambiente. Ebbene sì, era proprio il suo camerino. Ero preso dai miei pensieri euforici per via della possibilità di aver fatto davvero colpo su una drag che addirittura mi aveva chiuso dentro nel suo camerino dopo uno spettacolo super hot.
Non appena fummo dentro mi fece accomodare su una poltroncina che si trovava vicino alla porta.
Si presentò: si chiamava Giada e mi sorrideva in continuazione.
Probabilmente entrambi eravamo attratti l’uno dall’altra e non sapevamo resisterci visto che subito iniziò a spogliarsi senza dire una parola. Prima sfilò il mini top che indossava e successivamente tolse tutto di quel costume super sexy che indossava. Rimase completamente nuda di fronte a me e se da un lato speravo si rivestisse per sconfiggere l’imbarazzo, dall’altro provavo un forte desiderio sessuale. Avevo l’occasione che avrei sempre desiderato e che fino a qualche tempo prima non avrei mai pensato di potermi giocare.
Nel momento in cui avevo Giada di fronte a me, completamente nuda, e con un pene in erezione che dimostrava un forte senso di eccitazione, non era semplice resisterle. Mi venivano subito in mente le mie fantasie piccanti più perverse che avrei provato con molto piacere con lei.
Una delle prime cose che notai nel camerino furono i vari tipi di sex toys presenti: il che voleva dire che si trattava di una persona disinibita e pronta a trasgredire per quanto concerne il mondo del sesso.
Ecco perché non accennava minimamente a volersi vestire, anzi venne a sedersi in braccio a me. In quel momento il mio pene esplodeva dall’eccitazione e dalla voglia di andare ben oltre. Così iniziai a baciarla e la cosa mi eccitava moltissimo nonostante fosse solo la prima volta che avessi un contatto del genere con una drag queen.
Ma non finì certo lì, visto che non appena i baci si facevano sempre più intensi e passionali, la mia voglia di sesso aumentava sempre di più. Così decisi di iniziare ad accarezzarle il pene indurito e notavo come godeva in maniera incredibile.
Ansimava dal piacere mentre lo accarezzavo e le dicevo nell’orecchio a bassa voce delle frasi molto piccanti che aumentavano il piacere di quell’esperienza.
La voglia di entrambi era chiara: volevamo fare sesso e soprattutto sperimentare la passione con un partner particolare. Per lei era quasi una novità avere a che fare con un ragazzo giovane come me, mentre per me era una cosa unica quella di poter fare sesso con una drag queen.
Preso dalla voglia di trasgredire e di farla eccitare ancora di più, presi un sex toy che trovai nei paraggi: era una vibratore e avrei voluto farla arrivare a livelli di piacere incredibili.
Andavo su e giù col vibratore acceso per poi passare all’anello vibrante che la faceva ansimare e ci faceva godere insieme.
Fu un’esperienza unica finché non arrivammo ad un vero e proprio amplesso sessuale. Io la possedevo e poi decise anche lei di penetrarmi in maniera tale da provare entrambi l’esperienza più hot di sempre.
Non so quante ore rimanemmo chiusi in quel camerino ma una cosa so per certa: farei di tutto per tornarci anche subito, dato che solo a raccontarlo mi viene una voglia matta di rifarlo.