Interviste

Intervista a Federica Chanelle Tosatto, artista polivalente veneta

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La libertà d’espressione è tutto!

Federica Chanelle Tosatto è una giovane ma già piuttosto affermata artista di 27 anni, veneta, che si esibisce in tutti i più importanti eventi in Italia e anche in manifestazioni alternative che spiccano per una particolare sensibilità riguardo al movimento lgbtqi. Abbiamo chiacchierato con lei a proposito della sua arte e dell’importanza di essere liberi d’esprimersi ed essere se stessi senza vincoli e limitazioni, seguendo la strada per la felicità.

Ciao Federica, raccontaci un po’ di te…
Mi chiamo Federica Chanelle e sono un’artista polivalente… mi occupo di spettacoli e intrattenimento principalmente come trampoliera, mangiafuoco e sputafuoco. Mi definisco polivalente perché non vendo un mio spettacolo ma mi plasmo per ogni tipologia di evento, matrimoni, feste in piazza, video musicali, discoteche ecc, cambiando i costumi, lo spettacolo e l’interpretazione di volta in volta.
Lavoro anche con un’altra mia grandissima passione, che è quella per i rettili e insetti, con i quali faccio esposizioni didattiche itineranti e servizio d’immagine per video e servizi fotografici.

Quando e perchè hai cominciato?
Ho intrapreso il percorso molto casualmente in realtà, senza immaginare dove sarei arrivata. Ho cominciato studiando gli animali, allevandoli e cercando un modo per riuscire economicamente a mantenerli, il primo era riproducendo e vendendo insetti, ad altri allevatori, entomologi ed appassionati. Ovviamente vendendo insetti non diventi ricco e così, una volta conseguito l’esame di maturità, ho subito trovato lavoro come pasticcera, così mi finanziavo. Da li è stato tutto graduale, prima vendevo insetti, poi facevo lezioni, quindi dalle didattiche sono passata alle mostre. Da li alla esibizioni in strada, senza meta, semplicemente quando ne sentivo il desiderio, senza troppo forzare le cose, tutto in maniera naturale.

Dove trovi l’ispirazione?
Non cerco ispirazione, non mi devo sforzare per pensare, ho la testa libera, le idee vengono quando devono venire e basta.
Il mio lavoro mi piace molto perché sono libera di esprimermi, di fare ciò che voglio in quel momento. Ormai sono diversi anni che vivo un po’ così, semplicemente facendo ciò che desidero quando ne ho voglia, e credo di essermi un po’ viziata! (ride)

Immagino che viaggi molto, qual’è il posto più lontano in cui hai portato la tua arte?
Si, un altro bell’aspetto di questo lavoro è che viaggio molto, giro l’Italia tra eventi e feste ed ogni volta vedo cose nuove e belle, respiro l’arte, la festa…il posto più lontano in cui ho lavorato per ora credo sia stato Zurigo, in Svizzera.

Cosa ti piace di più in quello che fai?
Sicuramente viaggiare e vedere sempre posti diversi: vivo in libertà senza condizionamenti, e trovo che sia tutto un complesso di serenità; sono serena, rilassata e quindi felice! Questo lavoro non è il passepartout della felicità, ma è la chiave della mia, mi da ciò che ogni persona ha facendo il lavoro che gli piace.

Che obiettivi ti poni per il futuro?
Ripeto, come sono arrivata qui senza aspettative e obiettivi, non me ne pongo per il futuro, perchè credo condizionino i pensieri e i desideri, soprattutto la libertà propria.

In che senso?
Mi spiego: sai che devi arrivare a una certa meta e ti concentri solo su quella strada, io invece desidero di più passeggiare guardando in giro e poter cambiare mille direzioni ogni volta che voglio. Non mi piace l’idea di morire avendo corso per fare più strada possibile, voglio morire con la serenità di una vita senza stress e con mille passati. Meno strada, ma più ricca!

 

Raccontami un episodio veramente curioso o singolare che ti è accaduto.
Non mi vengono in mente episodi più particolari di altri; ogni volta è qualcosa di nuovo; ogni evento regala emozioni, posti mozzafiato, eventi di lusso. Per esempio, la bambina che ti dice che sei bellissima; il signore che ti riconosce o che ti fa vedere le foto che si è fatto con te 2 anni prima, facendoti capire che si ricordano di te; lo spettaccolo fatto davanti a 20.000 persone; il palco prestigioso; il locale che ti paga l’hotel 5 stelle. E ancora, i vip che si fanno le foto con te…c’è sempre qualcosa di fantastico ogni volta, basta sapersi emozionare.

Un messaggio che vuoi mandare ai nostri lettori?
Vorrei consigliare a tutti di avere fiducia in loro stessi, il treno non passa una volta sola, anzi, ne passa uno ogni giorno. Il problema sta nel dove stai guardando in quel momento. Non fissatevi su obiettivi imposti, guardate la vostra felicità che per forza è diversa da quella di chiunque altro.

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