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Intervista a Lady Nitta Alkans, Mistress trans a Reggio Emilia

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“Sono sicura della strada che ho intrapreso”

Oggi abbiamo fatto quattro chiacchiere con la famosa mistress milanese Lady Nitta Alkans, ora in tour a Reggio-Emilia. Sensuale, severa e dolce al contempo, ci ha raccontato un po’ di lei.

Buongiorno Lady Nitta, una breve presentazione per i nostri lettori?
Buongiorno a voi. Ho 25 anni e vengo dal Brasile, da Lontrina. Sono in Italia da un anno, mi piace molto questo Paese, mi ci trovo bene. Sono una persona abbastanza eclettica, ho diversi interessi: ballare, andare al cinema, stare in buona compagnia…dominare le menti altrui (ride).


Lei è molto giovane, come mai ha deciso di intraprendere questa professione?
E’ vero, ho iniziato solo recentemente, da circa un anno, ovvero da quando sono in Italia. E’ successo perchè ho visto che ci sono molte persone interessate al bdsm, ricevo molte richieste per fare la Padrona.

Si sente che sprigiona una forte aura di comando.
Ci sono naturalmente portata. Mi piacere avere il controllo della situazione e sono sicura della strada che ho scelto d’intraprendere.

Cosa Le piace di più in ciò che fa?
Imporre la mia volontà: mi piace avere degli schiavetti ubbidienti, che si mettono subito in ginocchio appena mi vedono e si lasciamo dominare senza tabù. La dominazione psicologica è la base di tutto.


Quali sono le pratiche più richieste dai suoi clienti?
Le fantasie e le perversioni delle persone sono veramente senza limiti. Mi è capitato, per esempio, di rifiutarmi di fare del male a degli animali. La maggior parte chiedono di adorare i piedi, essere umiliati, cose più soft.

E che tipo di clientela la contatta?
Ho diversi clienti fidelizzati che mi cercano con costanza: se capita che sono in “tour” in un’altra città che non sia Milano, mi raggiungono. Mi cercano anche molte coppie, però la maggior parte sono uomini soli, che vogliono una persona autoritaria che li domini.

E’ selettiva?
Estremamente. Sicuramente lavorare un casa è più sicuro che farlo in strada, poi ho la modernità a mio favore: controllo prima chi mi contatta e chi arriva. Mi è capitato di rifiutare clienti, specie se si presentavano poi ubriachi o ad ora troppo tarda.

E’ un lavoro che le da soddisfazione? Come si vede da qui a qualche anno?
Il lavoro mi piace e sicuramente intendo continuare per qualche anno ancora, mi consente un buon tenore di vita. Però desidero formare una famiglia mia, sposarmi…allora smetterò sicuramente.

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