Intervista a Elektra Colossale Obelisco, la dominatrice dell'anima Interviste Interviste Mistress

Elektra Colossale Obelisco, la dominatrice dell’anima a Faenza

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Nella bella città di Faenza vive una splendida Mistress trans brasiliana, alta 2 metri e amante dei giochi fetish e BDSM.
Vi presentiamo Elektra Colossale Obelisco, che siamo sicuri vi lascerà senza fiato, sia per la sua innegabile bellezza sia per la sua grande cultura, spiritualità ed eleganza.

Intervista a Elektra Colossale Obelisco, la dominatrice dell'animaBuongiorno Elekra, raccontaci un po’ di te
Mi definirei una persona realista, circondata da diffidenza, preconcetto e menzogna ma non sono l’unica, questo settore lavorativo è da sempre avvolto da questa “nebbia”. Faccio quello che ritengo giusto per sopravvivere, naturalmente rispettando me stessa e rispettando chi mi circonda.

Una curiosità sul nome, come mai la scelta del soprannome “Colossale Obelisco?”
Perchè l’Obelisco è venerato dalle culture più potenti del mondo e naturalmente ha anche un doppio senso, un’ironia simpatica e anche abbastanza chiara per quello che mi riguarda! (sorride)

Che cosa ti piace fare nel tempo libero?
Amo passare del tempo con le mie creature, ho 3 cani che amo tantissimo. Sono due barboncini giganti di 11 mesi. In più ho adottato un trovatello nero che si chiama Leo di 13 anni.

E’ bello che gli hai adottati, gli animali danno un sacco di amore senza chiedere nulla in cambio.
Verissimo. (sorride e mostra le foto dei suoi adorabili cani)

Sei una bellissima mistress trans, molto apprezzata. Un pro e un contro del tuo lavoro?
Un pro è che mi piace stare in contatto con la gente, un contro è che purtroppo il mio non è riconosciuto come un lavoro vero e proprio in Italia, che pure tanto amo come Paese.

Visto che sei una amante del fetish e bdsm, che caratteristiche deve avere una vera Mistress?
Deve essere impietosa però giusta, per rimanere in equilibrio.

E secondo te, perchè ci sono persone che hanno bisogno di rivolgersi ad una Padrona?
Bella domanda questa. Io credo ci siano diverse sfumature, la maggior parte di loro vuole essere punita, magari per il comportamento che hanno con gli altri o per il lavoro che fanno, spesso di potere. Essere puniti è un modo per purificarsi, così si sentono “puliti” e nel contempo si divertono.

Che attrezzi ti piace usare?
Mi piace usare le mascherine, avere il controllo dei sensi. Il non vedere è il massimo dell’eccitazione secondo me, per una persona che non conosco. Preferisco trasmettere attraverso altri sensi come il tatto: ritengo che la vista a volte possa essere limitante per vivere al meglio determinati momenti.

Elekra Colossale Obelisco, mi racconti un episodio curioso che ti è successo nella tua attività?
Ti racconto questa cosa carina e ironica: un venerdì sono andata a ballare e ho bevuto un po’. Sono arrivata a casa alle 5 e mezza, mi chiama un uomo e mi dice che gli piace la pratica del bondage, ci accordiamo per vederci, io ero ancora tutta in tiro, lui arriva, era molto simpatico e carino, molto sottomesso, elegante. Ho iniziato a legarlo facendo i nodi giusti alle corde…poi l’ho lasciato nella saletta del sadomaso e sono andata un attimo in camera mia…dove sono crollata addormentata per svegliarmi qualche ora dopo! (ride). Quando sono tornata da lui, era ancora lì legato e immagino tutto quello che è passato per la sua mente…è stato divertente ritrovarlo lì.
L’ho lasciato andare via…ma non gli ho dato nessuna spiegazione sul perchè ero sparita in quelle ore…è stato comunque carino e mi ha ringraziato. La cosa bella è che mi ha richiamato e ci siamo visti anche altre volte (ride).

Insomma, hai fidelizzato un altro schiavo contento. E invece, un uomo, cosa deve fare un uomo per conquistarti?
Non deve fare promesse, che preferisco lasciare ai politici e sappiamo come vanno a finire, ma dimostrare con i fatti quanto ci tiene a me.

Che progetti hai per il futuro? Qualche sogno da realizzare?
Preferisco focalizzarmi più sul presente perchè il domani è assai incerto. Ho però tanti sogni e se avrò l’opportunità di realizzarli…si vedrà, ma non dico nulla per scaramanzia.

Il 2019 è appena iniziato. Un tuo augurio o buon proposito?
Auguro alle persone di fare del bene a loro stesse e in ugual modo agli altri. E’ triste per me vedere 7 miliardi di persone comandate da un 1% che non si sveglia e non fa nulla per cambiare il mondo e renderlo più solare, pacifico e spirituale, più aperto alla mente e al cuore. La vita è così bella e così breve: io dico a tutti, amate voi stessi, in questo modo amerete gli altri in modo automatico perchè essi sono il vostro riflesso.

Un’ultima domanda Elektra, mi sembri una persona molto spirituale, credi in Dio?
Ho avuto una infanzia molto religiosa, provenendo dal Sud America, che è un continente molto cattolico. Crescendo però, facendo le mie esperienze e viaggiando, ho visto la diversità fra le culture, ho conosciuto religioni diverse e ho capito che la religione è come la politica, è qualcosa di illusorio. La fede invece no, è una scelta che fai per conto tuo.
Io credo in Dio e ci credo perchè non l’ho mai visto, penso che non sia stato contagiato dalla fragilità del mondo.
Noi essere umani purtroppo siamo molto deludenti, e non credo che Lui si sia materializzato come noi, per me Dio va al di sopra di questa banalità mentale che viviamo oggi.
Il materialismo ci ha allontanati dalla vera fede, che ci porta a essere la versione migliore di noi stessi; noi siamo energia, ma oggi siamo troppo legati al materialismo e troppo staccati da quella spiritualità giusta che è insita in tutti noi. Dovremmo cercare il bello e cercare di evolverlo in noi.

Grazie ad Elektra Colossale Obelisco per il tempo che ci hai dedicato e tanti auguri per uno splendido anno nuovo!

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