Continuano le interviste alle ragazze più geolocalizzate sul sito Piccole Trasgressioni durante le feste natalizie. Oggi è il turno di Priscilla Beckham, avvenente trans sexy star brasiliana, per poco tempo in tour a Bergamo. 26 anni, dalle forme sinuose e sexy, Priscilla si è rivelata anche molto simpatica.
Ciao Priscilla, congratulazioni per essere la sexy star più geolocalizzata. Ti va di presentarti ai nostri lettori?
Grazie mille a voi! Con piacere, mi presento: ho 26 anni, sono figlia di papà spagnolo andaluso, da Siviglia e di mamma brasiliana. Io vengo dalla meravigliosa città di Recife e sono arrivata in Italia circa 3 anni fa. Mi definirei una persona allegra, educata e gentile, a cui piace essere sempre impeccabile e presentarsi bene.
Che cosa ti piace fare nel tempo libero?
Mi piace viaggiare, visitare le città, leggere ed in generale tenermi informata e sempre aggiornata su tutto ciò che accade nel mondo. Parlo 5 lingue, sono una persona curiosa a cui piace acculturarsi; devo dire che l’Italia è proprio il Paese adatto per farlo, visto il suo immenso patrimonio culturale ed artistico.
E’ stata questa tua curiosità e voglia di esplorare cose nuove a farti entrare nel mondo dell’hard?
Si: ho sempre cercato di fare cose diverse per farmi conoscere. Girare film aiuta a farmi pubblicità e dar maggior risalto al mio lavoro: vedendoli, i clienti possono capire come sono veramente, e mi cercano incuriositi.
Bisogna investire nella pubblicità, insomma!
(ride) Esatto! Bisogna investire nel proprio lavoro o non c’è possibilità di crescere: sono l’impresaria di me stessa! E’ importante sapere utilizzare le potenzialità che si hanno per diventare grandi nella vita.
Essere una sexy star non è un lavoro per tutte: che caratteristiche si devono avere, per riuscirci?
Innanzitutto non chiudersi mai a niente: bisogna essere disponibili a fare ciò che chiede il produttore e soprattutto saperlo fare, perchè non è facile. In generale bisogna è importante essere abbastanza “centrate” di testa, non aver paura di nulla e sentirsi a proprio agio nel proprio corpo e davanti alla telecamera.
Una cosa bella e una meno bella del fare film hard?
La cosa bella è riuscire a fare ciò che ti chiedono, la cosa che mi piace meno è la stanchezza che viene a volte, magari dopo un’intera giornata di riprese. Ah, e non mi piace avere ruoli passivi, io sono attiva!
Ti è mai capitato di legarti emotivamente a colleghi con cui hai girato porno?
No, nessuno, sono una persona che cerca una realzione fuori dal mondo in cui vivo già tutti i giorni. Preferisco una persona “normale”, che mi faccia vedere un altro mondo e mi possa arricchire in modo diverso, dandomi altri punti di vista e cose diverse da fare.
Ora, qualche domanda un po’ piccante: qual’è la tua posizione preferita? E…le dimensioni contano?
(ride forte) Non ne ho una in particolare, magari inizio con una e finisco per farne altre 5, mi piace variare! E…le dimensioni contano eccome, almeno, per i produttori; per fortuna, io non posso certo lamentarmi!
Con che attore o regista ti piacerebbe girare un film?
Sono ancora fresca in questo mondo, che per me è comunque solo lavoro, quindi non mi interessa troppo chiudermici dentro. Non ho attori o registi particolarmente preferiti.
Pensi che un giorno smetterai con questo lavoro e se si, quando?
Si, un giorno, conto entro un paio di anni al massimo, lascerò questo lavoro: il mio obiettivo è aprire un centro estetico; mi piace lavorare con la bellezza, magari specializzarmi nel trucco da sposa…sono certa che ci riuscirò!