Simone, in arte Madame LeChat, è uno dei concorrenti in gara al concorso Miss Rome Queen, organizzato da Priscilla Favolosa al Caffè Letterario di Roma. Cosplayer, attore teatrale e ballerino di talento, lo conosciamo meglio in questa scoppiettante intervista!
Buongiorno Simone, è un piacere conoscerti. Parlaci di te.
Buongiorno a tutti! Mi chiamo Simone, ho 25 e sono di Roma. Per una decina d’anni sono stato un ballerino di danze Latino Americane e Standard di coppia, partecipando a gare nazionali e internazionali. Come hobby ho la passione per qualsiasi tipo di arte, principalmente teatrale, quindi anche cosplayer (travestirmi da personaggio di videogames, fumetti ed anime per poi interpretarlo in fiere ed eventi).
Come è nato il tuo personaggio Madame LeChat?
Madame LeChat è nata grazie alla mia ragazza Francesca (Avada Kedavra) che mi ha portato a vedere uno spettacolo Drag ed alle Heaven&Hell che mi hanno invitato a partecipare al loro spettacolo dove ho fatto il mio esordio.
Tre aggettivi per descrivere Madame LeChat.
Madame LeChat è eleganza, dolcezza ed, a volte, un pizzico di pazzia!
Come è nata la passione per lo spettacolo e come hai conosciuto il mondo delle Drag Queen?
Il mio sogno è sempre stato quello di fare l’attore, ma adoro lo spettacolo in tutte le sue forme, per questo ho fatto il ballerino. Ho conosciuto il mondo Drag grazie allo spettacolo Once Upon a Drag e da lì ho deciso di voler provare questa, per me, nuova forma d’arte.
Tu sei una Drag un po’ atipica, sei etero e fidanzato con la bravissima Avada Kedavra, anche lei in gara a Miss Rome Queen. Come vivi il contrasto tra la vita di tutti giorni in cui sei un ragazzo come tutti gli altri e la notte, quando ti travesti?
Si, la sorpresa che molti non si aspettavano è proprio il fatto che io sia etero, eppure mi esibisca nel Miss Rome Queen, organizzato da Priscilla Favolosa che ringrazio davvero tanto per avermi invitato e per avermi permesso di dare sfogo alle mie idee ed esibizioni. Il messaggio che voglio passare è semplice: l’arte Drag Queen è per tutti, nessuno escluso. Puoi essere uomo, donna, gay, etero, trans, magro, in carne ecc. È una forma d’arte per TUTTI.
Ti è mai capitato di subire i pregiudizi della gente?
Fortunatamente per ora no. Spero tantissimo che facendo vedere che un etero si esibisce da Drag Queen possa far capire a tutti che non siamo nessuno per giudicare gli altri. Nessuno ha il diritto di giudicare l’amore tra 2 etero, tra 2 omosessuali ecc. ne tanto meno giudicare ciò che uno vuole fare della propria vita.
Che cosa significa fare arte, per te?
Significa tutto. Nel ballo per me era far passare la passione che avevo nella danza solamente con i miei movimenti del corpo attraverso i loro occhi. Con Madame LeChat voglio cercare far emozionare gli spettatori semplicemente facendo una esibizione sul palco, che sia anche solamente tramite lipsync.
Hai mai pensato, insieme ad Avada, di creare un “duo” artistico, ti piacerebbe?
Si, certo! Con Avada spesso in fiere ed eventi ci travestiamo da personaggi fantasy accoppiati; ad esempio 2 elfi, 2 stregoni voodoo. In Drag, diciamo che stavamo pensando ad un’esibizione da fare insieme da portare magari in qualche spettacolo dove non partecipiamo come concorrenti.
C’è un artista da cui prendi ispirazione?
Mah, più che un artista, cerco sempre di vedere tutte le Drag più abili in questo campo, traendo ispirazione da loro.
Come sei stato accolto da loro?
Dire che sono stato accolto bene è poco! A cominciare dalle Heaven&Hell, che in fondo mi hanno “lanciato” questa nuova arte scommettendo su di me, che di questo mondo non sapevo quasi nulla. Ed è grazie anche a loro se ho conosciuto alcune Drag con cui ho stretto amicizia a tal punto da uscire insieme anche al di fuori delle nostre serate Drag, come Mona Diet ed Ophelia Rose ad esempio. Ma anche altre come Esme La Gatta, Nicole Zaffira ecc. Quindi alla fine posso dire che mi son sentito accolto come una Drag di famiglia!
Che consiglio daresti a chi vuole intraprendere questa strada?
Vi dico ciò che ho fatto io. Avevo preso questa decisione di provare l’arte Drag, con impegno e passione ho deciso di buttarmi dentro! Non pensate di non essere in grado, perché volere è potere. Anche io sono partito da 0 e sono davvero ancora all’inizio! Ma comunque ci sto provando! Ed il fatto di esibirmi in pubblico, per me è già una piccola vittoria! Non mollate mai e date sempre il massimo di voi stessi!
Che progetti hai per il futuro? Sia come Madame LeChat che come Simon?
Come Madame Lechat mi piacerebbe moltissimo partecipare a qualche spettacolo a teatro. Ora come ora, sto cercando di dare il massimo per il concorso di Miss Rome Queen di Priscilla Favolosa, che ringrazio per avermi proposto anche per altri concorsi!
Come Simone posso dire che l’obiettivo è quasi lo stesso. Ho comunque la passione per la recitazione ed il mio sogno sarà sempre quello di lavorare come attore per una compagnia teatrale o comunque in ambito cinematografico.
Grazie per esserti raccontato, ti auguriamo un grande in bocca al lupo per i tuoi progetti futuri. Vuoi aggiungere qualcosa?
Visto che siamo in tema voglio proprio parlare della libertà che ognuno di noi ha. Sentiamoci liberi di scegliere cosa fare, chi amare ecc. senza pensare ai giudizi degli altri. Portiamo sempre rispetto al prossimo. In questo mondo c’è già troppa cattiveria, viviamo la vita serena e con le persone a cui vogliamo bene. Noi umani non siamo nulla di fronte all’Amore. Grazie a voi de Il Piccole Magazine ed ai vostri lettori.
Un saluto a tutti da parte di Madame LeChat e da parte mia, Simone. Ed un’ultima cosa. Amate gli altri ed amatevi voi stessi, ma soprattutto Amate! Ciao!
Ioltre, guarda tutte le video interviste alle drag queen su Il Piccole Magazine Tv.