Abbiamo intervistato Carlos, storico personaggio che da quasi 50 anni anima le notti romane lavorando per i principali locali notturni alternativi, nonchè fondatore della famosissima “Evolution by Transmania Night“, mitica serata trasgressiva ospitata tutte le domeniche presso la discoteca “L’Alibi”.
Ciao Carlos, parlaci un po’ di te!
Ho 69 anni e da quasi 47 lavoro nel mondo della notte. La mia attività principale è il servizio di sicurezza, ho iniziato come buttafuori poi piano piano ho fondato una mia società di security, ora chiusa per motivi personali. Inoltre, sono il fondatore della serata “Evolution by Transmania Night“, serata di animazione iniziata nel 1993 al Qube e ora ospitata dalla discoteca “L’Alibi” al Testaccio, quartiere romano noto per i suoi locali notturni.
Come è nata la tua passione per il mondo della notte?
La notte mi ha sempre affascinato pechè incontri persone che non vedi di giorno e, non ho mai capito bene il perchè, la cosa curiosa è che le persone di notte si comportano diversamente.
Inizialmente lavoravo come buttafuori solo a qualche serata, poi piano piano l’ho fatto diventare un lavoro effettivo a tempo pieno. Mi reputo fortunato perchè sono pagato per fare un lavoro che mi piace.
Dicevi che hai fondato “Evolution by Transmania Night“. Di che cosa si occupa?
La serata è ospitata tutte le domeniche sere, ormai da 11 anni, alla discoteca L’Alibi, storico locale alternativo di Roma, frequentato per la maggior parte da gay e trans.
La prerogativa di questa serata sono gli spettacoli in cui si esibiscono le trans in esibizioni diverse: Dal canto in playback, al live, al ballo…esibizioni di diverso tipo.
Lo spettacolo vero e proprio però, oltre a quello sul palco che comunque è veramente strabiliante, è vedere il locale pieno di tutte le persone che appartengono al movimento lgbt, dalle trans ai gay, ma anche avventori etero di ampie vedute, che si divertono ed animano la festa.
Per la mia esperienza, ho imparato molto da questi personaggi considerati “particolari”: sono ricchi di umanità, prodighi d’amicizia e sono i migliori clienti: pagano il biglietto e si divertono senza mai dar vita a situazioni spiacevoli.
L’Alibi ospiterà il concorso Miss Trans Lazio, ce ne vuoi parlare?
Certamente. Il concorso è organizzato da Gisela Gaucha (già organizzatrice del “Miss Barbie Transex“).
Io collaborerò con lei nell’organizzazione e presterò il marchio della “Evolution”. Ho deciso di collaborare perchè conosco Gisela, ha iniziato con me con gli spettacoli, sempre meravigliosi. La ritengo una professionista a 360 gradi, sarà un piacere lavorare con lei. In palio, per la vincitrice del concorso ci sono premi molto appetibili e, soprattutto, una grande visibilità per tutte le concorrenti che parteciperanno, la miglior pubblicità per loro.
Qual’è la migliore caratteristica di un concorso secondo te?
La trasparenza. Bisogna vincere per merito e non per “conoscenze”.
Tengo molto a precisare che nei concorsi in cui collaboro o organizzo, faccio in modo che in giuria siano sempre presenti uno o due personaggi “del settore” (come stilisti e truccatori) ma anche altri invece che non centrano nulla con il mondo notturno, per non fare favoritismi.
E’ importante giudicare obiettivamente in base alle sensazioni che si ricevono dalle esibizioni.
Mischiare professionisti del settore e profani al di fuori del mondo della notte, è essenziale, perchè questi votano a seconda della sensazione che il personaggio sul palco gli da, in modo obiettivo.
Quali obiettivi vuoi raggiungere da qui a qualche anno?
Continuare così, salute permettendo continuo a lavorare, organizzare concorsi e serate mi piace. Collaborare con i professionisti mi da soddisfazione perchè, davvero, quando salgono sul palco ci mettono l’anima.
Chi sogni come cliente numero uno?
Un cliente rispettoso e desideroso di divertirsi senza dar problemi.
Ti va di raccontarci la tua prima volta in un locale notturno, qualche aneddoto particolare?
Ce ne sono un sacco. La prima volta che sono entrato in un locale è stata una “battaglia”, perchè mi trovai nel bel mezzo di una rissa e aiutai il proprietario del locale a sedarla. Da li si è visto che ero portato per fare il buttafuori.
Lavorare e vivere il mondo della notte è strano, si incontrano veramente personaggi di tutti i tipi, nel tempo sono arrivato a fare delle considerazioni del tipo: “ma sono io strano o sono le persone che incontro ad esserlo?”. Quando incontri gente fuori dalle righe quasi tutte le notti, ti rendi conto che a volte l’anormalità diventa la normalità. Ed io ho visto di tutto di più.
Per concludere, dimmi una tua “massima”.
Una mia frase storica quando a volte mi capita davanti qualche personaggio “bullo” è: “sai quale è la differenza tra me e te? Non l’età, ma che tu sei stronzo naturale, e a me invece mi pagano per esserlo, quindi datti una regolata, perchè io più faccio così più mi pagano” (ride di gusto).
Per maggiori informazioni:
Evolution
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