Muryllo ha 26 anni ed è del Paraná, ma ha scelto di rappresentare l’Espírito Santo. La Miss Muriel ha iniziato a partecipare ai concorsi dopo i suoi studi di dottorato nel 2017

Nel mondo contemporaneo, i confini tra diverse identità e realizzazioni sono diventati sempre più fluidi. Un esempio notevole di questa fusione è l’ispiratrice traiettoria di Muriel Lorensoni, attuale detentrice del titolo di Miss Brasil Gay 2023.
Con un percorso che trascende i limiti tra l’accademia e i concorsi di bellezza, Muriel sfida le norme convenzionali e offre una prospettiva unica su cosa significhi abbracciare pienamente chi siamo. In questo articolo, esploreremo l’eccezionale percorso di Muriel, dalla sua formazione accademica alla sua incoronazione come Miss Brasil Gay, dimostrando come essa sfidi gli stereotipi e ridefinisca i concetti.
Muriel Lorensoni ha iniziato il suo percorso come studiosa laureata in Pubblicità e Propaganda, Lettere e Moda. Ottenendo un dottorato in Studi sulla Cultura Contemporanea, si è costruita una solida base di conoscenze e competenze, diventando una professionista altamente rispettata nel suo campo. Tuttavia, la sua vita stava per prendere una svolta inaspettata ed emozionante.
Dietro alla copertina di una dottoressa c’era una passione “ansiosa” di esprimersi: l’arte della trasformazione! Ha sempre avuto un profondo interesse nel mondo dello spettacolo, in particolare nell’arte del “drag” e nella bellezza. Mentre bilanciava i suoi impegni accademici, Muriel ha iniziato ad esplorare la sua identità artistica, trasformandosi in una favolosa “drag queen”. È stata questa fusione tra la sua competenza accademica e la sua espressione artistica a condurla nel mondo dei concorsi di bellezza.
La titolata Miss ha fatto storia diventando la prima “Miss Brasil Gay” con un dottorato. Questa realizzazione non solo sfida le norme convenzionali di bellezza e identità, ma sottolinea anche l’importanza di abbracciare tutte le sfaccettature di chi siamo. Muriel è un esempio ispiratore di come possiamo superare i confini che la società spesso ci impone e creare uno spazio in cui i nostri talenti e le nostre passioni possano coesistere armoniosamente.
Oltre alle passerelle e ai riflettori utilizza la sua visibilità come Miss Brasil Gay per promuovere messaggi di inclusione, accettazione e “empowerment”. È diventata una voce importante nella lotta per i diritti della comunità LGBTQ+ e nella lotta contro la discriminazione. La sua piattaforma non si limita all’estetica, ma si estende a un autentico impegno nel fare la differenza nella vita delle persone.
La sua storia è un potente messaggio; ci “ricorda” che non siamo limitati da etichette o aspettative imposte dalla società. Il suo straordinario percorso, dall’ambiente accademico alle passerelle nei concorsi di bellezza, esemplifica l’importanza di abbracciare tutte le parti di noi stessi e perseguire le nostre passioni con coraggio e determinazione. La “campionessa”ci indica che, indipendentemente dalla nostra formazione o dai nostri interessi, possiamo ridefinire cosa significhi essere autentici e realizzare i nostri sogni, ispirando gli altri lungo il cammino.