Hilda Brazil è una star dell’hard conosciuta a livello internazionale. Brasiliana, occhi da gatto e fisico da perderci la testa, la sensualissima trans si racconta oggi per voi lettori di Piccole Magazine.
Ciao Hilda Brazil, ti va di presentarti ai nostri lettori?
Ciao a tutti, il mio nome d’arte è Hilda Brazil e ho 28 anni. Sono brasiliana, originaria di Natal, una delle più belle città del nord est del Paese, famosa per le sue spiagge meravigliose, il tempo bello ed il clima caldo tutto l’anno! E’ un vero paradiso dove rilassarsi!
Da qualche anno abiti in Italia a Milano: nel tempo libero cosa ti piace fare?
Amo andare al cinema oppure rimanare a casa a guardare serie tv su Netflix. Sono amante delle serie soprannaturali come “The Originals”, “Vampire Diaries”, “Bates Motel”. Mi piacciono perchè mischiano horror, romanticismo e dramma.
Sei una pornostar famosa in tutto il mondo. Quale è il segreto del tuo successo?
Penso che, non solo per fare la pornostar, ma per qualsiasi altro lavoro che si fa, sia importante farlo se ti piace. In questo modo lo farai bene e facendolo bene, si avrà successo sicuramente.
Tu però qualche tempo fa avevi preso una pausa. Come mai?
Si, avevo smesso perchè mi ero innamorata e a lui non piaceva il mio lavoro. Ma poi, una volta finita la storia, sono tornata a farlo perchè a me il mio lavoro piace. In realtà, potrei fermarmi quando vorrei, ho aperto un centro di bellezza…ma voglio continuare perchè ho passione per ciò che faccio.
Facciamo un salto indietro nel tempo. La tua passione per il mondo dell’hard come è nata?
Grazie ad un produttore italiano. Lavoravo a Rio de Janeiro ed ero appena maggiorenne ma per gli standard di bellezza sudamericani ero troppo magra, avevo poco seno e gli ormoni ancora non avevano fatto il pieno effetto. Lui per mi diede fiducia e mi fece girare un film tutta la sera: si trattava di un porno in cui io ero la sposa del mafioso italiano e lui aveva un debito da pagare ma siccome non aveva più soldi , mi dava “in pagamento” (sorride al ricordo). Per quel film, ai tempi, mi pagarono davvero bene e mi piacque tantissimo girare.
Avevi capito che era la tua strada.
Si. Succesivamente ho fatto un secondo film per Joe Silveira (Buttman) e da lì è iniziata la mia carriera: tutti i produttori di porno hanno cominciato a chiamarmi per avermi nei loro film.
La cosa che ti piace di più del tuo lavoro qual è?
Viaggiare e conoscere nuovi Paesi, culture e lingue. Io ne parlo 5: inglese, che ho imparato da piccola, spagnolo, italiano, francese e ovviamente la mia lingua madre, il portoghese.
Hilda, un lato negativo invece c’è?
Beh, a volte, lavorando con il pubblico, trovi delle persone che non ti vanno molto a genio, questione di energie che non collimano. Ma poi bisogna sapere trovare una soluzione che accontenti entrambe le parti.
Ora una domanda un po’ piccante. La tua posizione preferita?
Da passiva preferisco io sdraiata e il ragazzo sopra, stile “papà e mamma” come si dice in Brasile (così posso guardare il viso e il corpo della persona con cui lo sto facendo). Se invece sono attiva mi piace essere dominante e prenderlo a pecora, poi lui sopra di me a cavalcare.
C’è un attore particolare con cui ti piacerebbe girare un film?
(ride) Ho già fatto quasi con tutti! Manca solo il famoso italiano Rocco Siffredi!
Per concludere: nel tuo mestiere ne avrai viste di cotte e di crude…c’è qualche episodio un po’ curioso che vorresti raccontarci?
Ce ne sono tanti! (ride forte). In questo lavoro capitano sempre cose curiose o singolari, quasi tutti i giorni…ma se devo scegliere vi racconto questa, successa fuori dal set. Mi aveva cercata una coppia molto giovane che voleva fare una cosa a tre: inizialmente pure lei sembrava d’accordo ma quando lui ha iniziato a farmi sesso orale si è ingelosita e ha iniziato a sgridarlo e prenderlo a schiaffi. Lui mi ha chiesto scusa e io mi sono rivestita e andata via. Non sapevo se ridere o aver un po’ pena della cosa ma è stato curioso, forse lei aveva partecipato solo per accontentarlo, oppure voleva vedere fin dove si spingeva lui, chissà. Ricordo che mi dissero che per loro era la prima esperienza a tre con un una trans…ed io, ancora oggi sono curiosa e mi chiedo cosa è successo dopo tra di loro!