Abbiamo rivolto qualche domanda agli organizzatori del Regina Nera, uno dei Play Party BDSM (evento sociale a cui partecipano e giocano attivamente avventori uniti dalla passione per il bdsm) più conosciuti ed importanti d’Italia. Vediamo in cosa consiste l’evento.
Quando ha preso il via la serata?
Nell’aprile del 2012 a Bondeno di Ferrara.
Da dove nasce l’idea e quali sono le sue caratteristiche principali?
La Regina Nera nasce dal desiderio di promuovere la cultura BDSM/Fetish e conoscere nuove amici e appassionati oltre che a voler offrire situazioni specificatamente dedicate. Ad ogni serata sono presenti strutture elaboratissime per il gioco e la condivisione di passioni, create dagli artigiani Taixo e Kraian Von Switch.
Chi sono gli organizzatori?
Tra gli organizzatori ci sono dominatori e dominatrici, sub (sottomessi) e switch (persone che ricoprono entrambi i ruoli), per cui ognuno offre ed apporta alla serata un contributo variegato, fatto di esperienza, avventure passate e desideri futuri. Un vero e proprio caleidoscopio!
Cosa vi spinge ad affrontare e sostenere questa impresa?
Una grande passione, la voglia di conoscere e riconoscersi in una corrente d’azione tutt’altro che occasionale, il desiderio, nel nostro piccolo, di poter offrire una situazione all’interno del nostro panorama che sia nuova, interessante, di pregio a tutti coloro che desiderano vivere le i loro desideri insieme ad altri.
A che tipo di pubblico si rivolge questo particolare evento?
Il pubblico varia in adulti dai 20 ai 65 anni. E’ un evento all’interno del quale ciascuno può dar vita alle proprie fantasie, conoscere nuovi amici ed approfondire la propria conoscenza attraverso il dialogo ed il confronto con altre persone affini.
Che sorprese ci sono in serbo per la prossima stagione?
Sono moltissime ma se ve le sveliamo non saranno più sorprese. Non vi resta che seguirci.
Quali obiettivi volete raggiungere da qui a qualche anno?
Senza ombra di dubbio ci siamo tolti molte soddisfazioni: Regina Nera è una delle feste BDSM più frequentate sul territorio italiano e vede partecipanti che arrivano da ogni parte della penisola. Per il futuro, miriamo a diventare un serata rivolta ad un pubblico anche estero e a curare l’ambiente sempre di più per offrire una situazione ancora più appetibile, diventando così ancora di più un punto di riferimento per il bdsm in Italia.
Chi sognate come cliente numero uno?
Non un personaggio in particolare a dire il vero. Al Regina Nera siamo tutti sullo stesso livello, sia gli organizzatori che i clienti. Lo staff si mette a disposizione dei neofiti senza giudicare o altro.
Infine, vi va di raccontarci la vostra prima volta in un locale notturno, qualche aneddoto particolare?
Al Bondcoum di Monaco, uno dei più importanti festival bdsm al mondo, la festa che si è svolta la sera ci ha lasciati a bocca aperta. C’erano tremila persone vestite il latex e leather (pelle) e il colpo d’occhio lasciava davvero senza fiato, bellissimo. Peccato che a nostro parere le aree dedicate al gioco e le strutture lasciavano un po’ a desiderare, in Italia siamo decisamente più avanti in questo. Sarebbe bello se i vari eventi sparsi in giro per l’Europa iniziassero a collaborare: una fresca unità porterebbe di certo alla realizzazione di feste ancora più eccezionali.