Le coppie Famose

EVA ed HITLER

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Le coppie famose

Eva Anna Paula Braun, nasce a Monaco di Baviera in Germania il 6 febbraio 1912.
E’ la secondogenita di Friedrich, luterano, e di Franziska Kronberg, cattolica.
Insieme alle sorelle Ilse e Margarete venne educata secondo la religione cattolica.
Dopo il liceo, trovò impiego come commessa in uno studio fotografico.

Adolf Hitler, nasce a Braunau am Inn (Austria) il 20 aprile 1889.
E’ figlio di Klara Polzl, terza moglie di Alois Schickigruber, che poi mutò il proprio cognome in Hitler. I due erano tra loro imparentati e vi era una enorme differenza di età.
Eva e Hitler formano una coppia astrologica AQUARIO/ARIETE.

Hitler ed Eva Braun si incontrano per la prima volta nell’ottobre del 1929, lei ha 17 anni e lui 40.
L’incontro avviene nello studio del fotografo personale di Hitler, ma Eva non rimane colpita da quel maturo signore .
Il rapporto matura nel 1932, dopo il suicidio di “Geli” Raubal, figlia della sorellastra di Hitler, ritenuta amante dello zio; Eva comincia a frequentare assiduamente il futuro Fuhrer, all’insaputa dei suoi genitori.
Nel 1932, in prossimità delle elezioni del 1933, che lo porteranno al potere, ottenendo il 44% dei voti, Hitler è impegnatissimo nella campagna elettorale ed Eva rimane sola per lungo tempo.
La ragazza, di appena vent’anni, il giorno 1 di novembre si spara un colpo di pistola alla gola, ma miracolosamente si salva.
Il gesto estremo di Eva, attira l’attenzione di Hitler che, ricordando il suicidio della nipote “Geli”, corre al suo capezzale e riallaccia il legame.
Evidentemente l’assiduità e l’affetto di Hitler, ormai divenuto il capo assoluto della Germania, non bastano ad Eva ed il 28 maggio 1935 lei tenta nuovamente il suicidio, ingerendo sonniferi, ma anche questo tentativo non riesce e si salva.
Il loro rapporto cambia definitivamente in una relazione che, da sporadica, diventa assidua, quando nell’autunno del 1935, Hitler dona ad Eva una villetta nel quartiere residenziale di Monaco, dove lei si trasferisce insieme alla sorella minore Gretl ed ai suoi due scottish terrier: Negus e Stasi.

I cani sono una passione che Eva ed Hitler condivideranno fino all’ultimo giorno di vita; infatti, il pastore tedesco di lui, “Blondi” farà da cavia al cianuro che useranno per il loro suicidio.

Eva trascorre le vacanze al Berghof, la residenza personale di Hitler sulle alpi salisburghesi, in Baviera, dove, lontano dal mondo è la padrona di casa ed intrattiene ospiti illustri con feste e cene.
La propaganda nazista tiene coperta la figura di Eva, perché Hitler è “il fidanzato della Germania” e nessuna figura femminile può incrinare questa immagine.
La Braun è libera di fare ciò che vuole, compreso bere e fumare, mentre Hitler è vegetariano, non fuma e non beve assolutamente alcolici, ma viene descritta come “la donna più infelice del Terzo Reich”.

Per lei non mancheranno altre tragedie personali, perché il marito dell’amata sorella “Gretl”, colonnello delle SS, negli ultimi giorni di guerra venne fatto fucilare da Hitler per tradimento, accusato di gestire trattative di resa con gli anglo-americani, insieme al suo capo Himmler.
Eva torna in famiglia a Monaco, per l’ultima volta, nel febbraio del 1945, per festeggiare i suoi 33 anni, poi ritorna a Berlino nel bunker di Hitler.
Vuole restare accanto al solo uomo che ha amato nella sua breve vita, in un atto estremo di coraggio e dedizione.
Il 29 aprile 1945, Eva ed Hitler si sposano nel bunker della cancelleria, mentre le armate russe sono ormai alle porte.

Eva indossa un vestito di seta nera ed i testimoni narrano che firmò il documento ufficiale di matrimonio con grande orgoglio, apponendovi la firma “Eva Hitler”.
Il loro matrimonio durò 40 ore; il 3O aprile entrambi assumono una fiala di cianuro ed inoltre Hitler si spara un colpo di pistola alla tempia.
I corpi subiranno un lungo travaglio: per volontà di Hitler vennero bruciati, ma non furono completamente carbonizzati, e sepolti nel giardino della cancelleria insieme al cane “Blondi” e il suo cucciolo; recuperati dai russi vennero conservati per un certo tempo, poi nel 1970, definitivamente cremati e le ceneri disperse nel fiume Elba.
La famiglia Braun sopravvisse alla guerra, morendo in tarda età.

La sorella “Gretl”, il 5 maggio 1945 ebbe una bambina che chiamò Eva, questa nel 1975 si tolse la vita a causa di un uomo, proprio come la zia di cui portava il nome.
Sul sesso tra Adolf Hitler ed Eva Braun c’è un fitto mistero, circondato da dicerie con inconsistenti affermazioni; recentemente una seria indagine è stata condotta dallo scrittore Martin Amis e pubblicata nel romanzo “ The zone of interest” con risultati clamorosi.
Eva ed Adolf avrebbero fatto sesso a distanza, senza togliersi gli abiti.
A Hitler, ossessionato dall’igiene, per raggiungeva l’orgasmo bastava guardare Eva che si sollevava la sottana e tra i due non c’era scambio di liquidi; lui si avvicinava a lei solo dopo avere inserito dei tovaglioli puliti nelle mutande, per proteggersi.
Angelika Raubal, figlia della sorellastra di Hitler, con cui lui pare avesse avuto una relazione incestuosa, ha confermato questa tesi dello scrittore.
Lo stesso Amis ha spegato:”Dire che (Hitler) fosse gay o borghese represso è troppo facile per trovare una spiegazione alla sua ostilità verso il sesso con una donna … Nessuno ha mai capito Hitler perché, secondo me, il suo atteggiamento nei confronti del sesso non è mai stato analizzato nel modo giusto … E il sesso è il modo migliore per capire gli altri”.

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