Cuba, il Presidente dice si ai matrimoni gay Costume & società

Cuba: il Presidente è favorevole alle nozze gay

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La rubrica di cronaca è dedicata alle notizie di attualità del mondo LGBTQI (Lesbian, Gay, Bisex, Transex, Queer, Intersex).
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La nera è il resoconto degli avvenimenti che turbano la regolare convivenza civile (omicidi, rapine, furti, violenze, suicidi, ecc.).


La rosa comprende tutti gli avvenimenti che possono suscitare simpatia nel pubblico, come fidanzamenti, matrimoni e nascite.
L
a cronaca che non ha particolari connotazioni, né negative né positive, è chiamata cronaca bianca.
La cronaca giudiziaria è il resoconto delle sedute dei processi e dei pezzi di colore e di costume che li accompagnano.

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A Cuba, l’omosessualità è legale dal 1979, ma il livello di omofobia è ancora oggi altissimo in tutto l’Arcipelago. Recentemente però, il presidente Miguel Díaz-Canel si è detto favorevole al matrimonio egualitario, cioè tra persone dello stesso sesso.

In un’intervista rilasciata a TeleSUR, il neo-presidente cubano ha infatti detto: “ritengo che il fatto di riconoscere il matrimonio tra le persone, senza limitazioni, risponda al problema di eliminare qualsiasi tipo di discriminazione nella società“. Il capo di Stato ha dichiarato che problemi valutati in precedenza sotto altra angolatura e considerati tabuali, vengono ora trattati con un approccio diverso: la riforma costituzionale è necessaria, anche perchè la vigente Carta costituzionale risale al 1976 e designa le nozze come “unione volontaria tra un uomo e una donna“.

La nuova costituzione invece, la cui riforma sarà oggetto di referendum vincolante il 24 febbraio 2019, dovrebbe aprire al matrimonio egualitario. Sarà ridefinita come “unione volontaria e consensuale tra due persone senza distinzione di sesso“, come citato nell’articolo 68 del nuovo testo, già approvato il 22 luglio scorso dall’Assemblea nazionale del Potere popolare. Homero Acosta, segretario di Stato, ha invece così dichiarato a Reuters: “un matrimonio tra due persone dello stesso sesso rafforzerebbe i principi del nostro progetto di uguaglianza e giustizia”.

La nuova costituzione, va detto, non legalizzerebbe automaticamente le nozze tra persone dello stesso sesso nel Paese, ma spianerebbe la strada ad eventuali leggi future. I Paesi vicini a Cuba come Argentina, Brasile e Uruguay, hanno già legalizzato il matrimonio tra persone dello stesso sesso.

 Cuba, il Presidente dice si ai matrimoni gay

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